La notizia era nell’aria già da qualche settimana, ed oggi è arrivata la tanto attesa conferma ufficiale che farà felici gli autotrasportatori che durante lo svolgimento del loro lavoro attraversano con assiduità i territori austriaci. Il Governo dei nostri cugini, infatti, ha deciso di ridurre i costi legati al pedaggio per tutti i mezzi pesanti che transitano sulBrennero. La manovra, infatti, prevede che vengano ritoccate al ribasso le quota per gli autocarri di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate. E non è tutto: la misura, infatti, non avrà validità solo sulla rete autostradale ma anche sulle superstrade austriache del valico. Anita, l’Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici, nel divulgare la notizia ha sottolineato quanto sarebbe importante da parte del nostro Governo e del Ministero dei Trasporti poter replicare le stesse misure anche all’interno dei confini nazionali. Secondo Anita, infatti, una riduzione del livello dei pedaggi per i mezzi pesanti consentirebbe una forte spinta all’intero settore che negli ultimi mesi sta dando segnali di ripresa e che, in questo modo, potrebbe contare su una maggiore liquidità da investire in risorse produttive piuttosto che in dazi legati ai pedaggi.

Un approvazione in tempi record

Era il 22 dicembre 2015, quando all’interno della Gazzetta Ufficiale austriaca era possibile consultare il nuovo Regolamento del Ministro federale dei trasporti, che fissava le soglie tariffarie dei pedaggi che sarebbero entrate in vigore dal 1° gennaio 2016. E così è stato: in poco più di una settimana di lavori sono state adeguate tutte le stazioni di pagamento che ora, per i mezzi pesanti, applicano nuove tariffe. La rapidità con il quale il Governo delle Aquile è voluto intervenire sul tema trasporto, sottolinea il presidente di Anita ThomasBaumgartner, mostra chiaramente l’intento da parte dell’Austria di dare un segnale chiaro anche sulle tanto discusse criticità legate alla distorsione della concorrenza, sofferta in particolare dalle merci in esportazione dall’Italia e dirette verso i Paesi dell’Europa settentrionale, rispetto alle altre merci circolanti tra gli altri Paesi dell’Unione.

I nuovi gruppi tariffari

La normativa vigente ha introdotto 4 gruppi tariffari che si differenziano tra loro in base alle classi Euro dei veicoli, ovvero l’Euro6, l’EEV, l’Euro 4 e 5 e le restanti Euro 0,1,2 e 3. I pedaggi sul Brennero, a differenza di quanto invece accaduto sulle restanti strade austriache, sono fortemente diminuiti. Basti pensare ai veicoli Euro 4 o 5 che, rispetto allo scorso anno, pagano circa un 13% in meno, passando da 95,31 euro nel 2015 a 83,04 euro nel 2016. Ancora di più è stato fatto sull’autostrada A13, la Brennero-Innsbruck, dove la diminuzione arriva a toccare quasi il 25%. Un modello virtuoso, quindi, quello implementato dall’Austria sui valici del Brennero che dovrebbe essere da monito anche per il nostro Paese.  

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2 Commenti

  1. Buzzi Bonzer
    28 Gennaio 2016 at 13:25 — Rispondi

    altrimenti facciamo la piccolina.

  2. Leonardo Gioia
    28 Gennaio 2016 at 13:49 — Rispondi

    Qua in Italia siamo speciali

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