E’ stato dato ufficialmente il via a ZED, il progetto che si pone l’obiettivo di riaprire le porte delle Zone a Traffico Limitato al trasporto merci grazie ad un sistema innovativo in grado di azzerare le emissioni nell’atmosfera. Un’idea che punta infatti a ridurre i consumi globali: i dati parlano chiaro e dicono che il trasporto delle cose incide per più dell’8% sulle distribuzioni mondiali nocive di CO2. Gli esperti, inoltre, stanno dimostrando che, mantenendo lo stesso impatto ambientale, nel giro di 5 anni, il trasporto merci supererà l’incidenza delle auto e dei mezzi pubblici. Una stima tutt’altro rosea, quindi, che sta spingendo sempre più aziende a guardare verso l’innovazione green, che tuteli l’ambiente e migliori le prestazioni su strada. E’ con questo fine che nasce ZED, Zero Emissions Distribution, che propone soluzioni ecosostenibili e prospettive economiche innovative per il segmento della Distribuzione Fisica nelle Zone a Traffico Limitato.

Mancinelli Logistica riscrive le logiche distributive grazie alla tecnologia

Il progetto ZED nasce da un’idea all’avanguardia di Mancinelli Logistica che ha deciso di dare vita ad un modello sperimentale nel campo della logistica e della distribuzione a zero emissioni di CO2. Non solo: il bilancio energetico in pareggio, completamente autoprodotto, e le altissime potenzialità sul fronte della riduzione della spesa economica, lo rendono un alleato prezioso per una distribuzione sostenibile. Come accade per il settore dei beni di largo consumo e dell’archiviazione fisica dei documenti che, nelle aree ZTL di Roma Capitale, stanno testando i primi modelli di ZED: grazie all’utilizzo integrato di fonti energetiche rinnovabili e tecnologie innovative, è possibile sfruttare tutta la potenzialità del magazzino centrale, dotato di oltre 1.500 mq di pannelli fotovoltaici e che, al momento, è in grado di alimentare ben 8 veicoli elettrici contemporaneamente.

Roma si colloca in prima linea nell’autotrasporto smart

Come detto, il progetto ZED sta ottimamente superando la fase di sperimentazione nella città di Roma, luogo ideale per testare le effettive capacità del sistema elettronico, grazie agli oltre 4,2 km quadrati di Zona a Traffico Limitato. Non solo: la complessa viabilità di Roma rappresenta un ottimo banco di prova per ZED, alle prese, ogni giorno, con più di 25.000 veicoli su strada, il 60% dei quali impegnati in attività di carico e scarico merci. Inoltre l’obiettivo di questi test è quello di rendere l’approccio ZED replicabile in tutta Italia e oltre i confini nazionali, con la finalità di migliorare sensibilmente l’efficienza e l’efficacia nella gestione dei circuiti distributivi, riducendo di oltre 15% i costi complessivi di chi opera nel settore.

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