Il Governo, nell’ambito delle misure concordate di sostegno alla categoria, aveva concesso la decontribuzione previdenziale per gli autotrasportatori dipendenti delle aziende impiegate in trasporti internazionali. Benché la legge fosse entrata in vigore, tuttavia tale decontribuzione era di fatto bloccata da una mancata firma dell’Inps, che è finalmente arrivata. Le imprese di autotrasporto potranno quindi richiedere gli sgravi fiscali dovuti per gli autisti impiegati in trasporti internazionali per almeno 100 giorni all’anno. Questa misura era stata introdotta nella Legge di Stabilità 2016, ed è diventata finalmente operativa grazie a degli aggiustamenti del testo originario.

Numeri e caratteristiche della decontribuzione

In base al testo aggiornato i conducenti equipaggiati con tachigrafo digitale, e che prestano la loro attività nei trasporti internazionali per almeno 100 giorni all’anno, possono richiedere ed ottenere gli sgravi fiscali dai contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, fatta eccezione per i premi ed i contributi dovuti all’Inail, nell’80% dei limiti di quanto stabilito. Viene di fatto autorizzata la spesa di 65,5 milioni di euro per l’anno 2016, di 0,5 milioni di euro per l’anno 2017 e di 0,5 milioni di euro per l’anno 2018.

Il vademecum della FAI di Bergamo per vederci chiaro

Quando si parla di burocrazia, normativa e leggi si rischia di perdersi in un linguaggio “burocratese” ed “avvocatese”, quindi la FAI di Bergamo ha voluto stilare un vademecum per avere una visione più chiara della legge relativa agli sgravi fiscali. La decontribuzione è valida per tutti i datori di lavoro privati, quindi sia per le imprese di autotrasporto per conto di terzi e in conto proprio, sia per le imprese impiegate nella produzione o scambio di beni o servizi, purché integrino i presupposti stabiliti nella norma. L’Inps eroga tale agevolazione in base all’ordine cronologico della presentazione delle domande, e gli sgravi fiscali vengono concessi a partire dalla data del raggiungimento dei 100 giorni annui di trasporto internazionale da parte degli autotrasportatori. L’Inps specifica che nel calcolo vanno considerate anche le giornate impiegate interamente nelle tratte internazionali. Inoltre nel caso in cui ci siano più autisti alla guida di un veicolo, l’agevolazione spetta a tutti i conducenti utilizzati nel corso del viaggio. Sarà quindi compito dei datori inoltrare la domanda all’Inps, utilizzando la procedura telematica “TRAS.INT” presente sul sito dell’Inps, fornendo tutte le informazioni ed i dati richiesti. A sua volta l’Inps entro 48 ore dalla trasmissione della domanda provvederà a calcolare la cifra dell’esonero spettante, a verificare la disponibilità residua delle risorse ed infine a concedere il rilascio dell’esonero.

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