Lo scorso 17 giugno, all’interno della Gazzetta Ufficiale, è comparso il nuovo decreto redatto da parte della 3^ Divisione della Direzione Generale della Motorizzazione contenente numerose novità per le aziende di autotrasporto che operano nel trasporto di merci pericolose. Tra i principali cambiamenti dell’ADR, spicca la nuova regolamentazione per i trasporti che utilizzano nei serbatoi dei veicoli gas per la propulsione o per il funzionamento degli equipaggiamenti. In questi casi, le nuove norme impongono che i serbatoi e le bombole fisse debbano essere collegate direttamente al motore o all’equipaggiamento ausiliare. Non solo: la capacità totale non può superare i 1.080 kg, per i serbatoi di LNG e di CNG, e i 2.250 litri per chi usa il GPL. Da non dimenticare che l’alimentazione a gas è vietata sui veicoli classificati EX/II e EX/III.

Altri obblighi per le imprese di autotrasporto

Il nuovo decreto contiene numerose ed importanti modifiche alla normativa esistente: tra gli altri, viene introdotto un obbligo che prevede che le imprese di autotrasporto si assicurino che gli equipaggiamenti prescritti nell’ADR per il veicolo e l’equipaggio si trovino sempre a bordo del mezzo. Ma c’è di più: ai soggetti operanti nel segmento del trasporto merci pericolose si chiede, inoltre, di mettere a disposizione dell’intero equipaggio – e non del solo conducente, come accadeva in precedenza – le istruzioni scritte. Nel nuovo pacchetto regolamentare, vengono anche spiegati in dettaglio gli obblighi per il caricatore e il riempitore. Per alcune merci, ad esempio, i sovraimballaggi che contengono colli confezionati in quantità limitate o esenti, vige l’obbligo di inserire sull’imballo stesso specifiche targhette che indichino chiaramente quando si è in presenza di sovraimballaggio, di merci in quantità limitate o esenti. In questo ultimo caso, se le merci pericolose sono liquide, l’imballaggio può contenere materiale assorbente.

Documenti di trasporto e veicoli per ADR, cosa cambia

Anche gli aspetti relativi ai documenti di trasporto prevedono sostanziali novità. Ad esempio, le società che trasportano imballaggi vuoti non ripuliti, qualora il contenuto fosse riconducibile a merci pericolose, devono indicare nel documento di trasporto una specifica dicitura che identifichi la possibilità di trovare residui di sostanze dannose. Qualche cambiamento è stato inserito anche per la costruzione dei veicoli adibiti al trasporto ADR: tra gli altri, è stata abolita la categoria OX e sono state introdotte nuove prescrizioni per la prevenzione dei rischi dovuti all’utilizzo di carburante LNG. Nello specifico, i circuiti di carburante di motori alimentati con LNG, devono essere collocati in modo tale da evitare qualsiasi pericolo durante le operazioni di carico e scarico merci.

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2 Commenti

  1. Francesco Bussolotti
    2 Agosto 2017 at 20:34 — Rispondi

    Lo letto dopo 4 birre no ho capito un c***o

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