Un fondo destinato a ridare vigore all’intero sistema economico europeo. E’ questo l’obiettivo del Presidente Junker che ha stanziato ben 300 miliardi di euro per la costruzione di grandi opere in tutto il Vecchio Continente. Sono già oltre 2.000, al momento, le proposte al vaglio della Commissione Europea: il bando, infatti, prevede che tutti i Paesi membri dell’Unione presentino un set di proposte che verranno fatte analizzare da un pool di esperti, incaricati di dare il via libera a quelle ritenute maggiormente interessanti sotto il profilo della crescita globale.
L’Italia ha presentato 98 progetti: ben 46 nel settore Trasporti
L’Italia ha risposto alle richieste europee inviando una lista di ben 98 progetti che il nostro Paese intenderebbe realizzare sul territorio, che ammontano ad un valore complessivo pari a circa 200 miliardi di euro.
Sarebbe utopistico pensare che tutte le proposte avanzate dal Governo possano andare in porto. Tuttavia, in attesa del giudizio dei prossimi mesi da parte della task force, che può vantare tra le sue fila, oltre agli esponenti dei 28 Stati membri, alcuni professionisti di spicco della Banca Europea d’investimento, è importante analizzare nel dettaglio le proposte giunte dall’Italia.
Dei 98 progetti complessivi, sono 46 le iniziative che hanno l’obiettivo di migliorare le infrastrutture del settore Trasporti.
Un impegno che da tempo il Governo ha messo sul piatto delle innovazioni previste in agenda e che potrebbe trovare un supporto valido, soprattutto dal punto di vista economico, in questa opportunità data dall’Unione Europea.
Migliorare i collegamenti autostradali: ecco le iniziative di spicco
Le principali idee in tema stradale riguardano i collegamenti veloci, ovvero le autostrade. L’Italia ha chiesto, infatti, circa 866 milioni di euro per l’intera realizzazione di un allacciamento nel tratto siciliano tra Siracusa e Gela e poco più di 815 milioni di euro per la Ragusa – Catania. Spostandoci sulla terra ferma, l’intervento più importante dovrebbe interessare il collegamento tra Firenze e Bologna: un percorso tra i più congestionati dell’intera rete nazionale, che prevedrebbe la costruzione di una variante di valico tra i 2 capoluoghi di regione. Un progetto da 3 miliardi e 700 milioni di euro, per un totale di 62,5 chilometri di nuove strade.
Nella lista presentata dall’Italia spiccano, inoltre, il completamento della tristimente nota Salerno – Reggio Calabria, oltre alla realizzazione di un tratto autostradale, parallelo a quello esistente, che colleghi Roma e Latina. Un progetto corposo, come per la Bologna – Firenze: sono infatti 2 miliardi e 700 milioni di euro i fondi richiesti alla UE per dare il via al cantiere che dovrà realizzare un tratto di circa 70 chilometri.
Nessun commento