Il Parlamento ed il Consiglio Europeo hanno stabilito l’obbligatorietà degli ADAS a bordo di auto, camion ed autobus entro il maggio 2022 tramite un iter che si è concluso il 2 aprile scorso. Gli ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) sono dei particolari strumenti tecnologici capaci di assistere e facilitare la guida anche in situazioni di emergenza. Tutti i veicoli di nuova omologazione dovranno essere dotati di serie delle seguenti funzionalità:
- riconoscimento di pedoni e ciclisti;
- sistema di frenata automatica d’emergenza;
- rilevamento ostacoli in fase di retromarcia;
- monitoraggio della soglia d’attenzione del guidatore;
- assistente al controllo intelligente della velocità.
I vantaggi dei dispositivi ADAS e le principali novità
I dispositivi ADAS sono in grado di leggere automaticamente la segnaletica stradale e interagire con le mappe sul navigatore, segnalando eventualmente il superamento dei limiti di velocità. Secondo le stime, questi dispositivi dovrebbero ridurre del 20% il numero di morti causate da incidenti, aumentando notevolmente la sicurezza stradale lungo le arterie stradali ed autostradali. I costruttori avranno anche l’obbligo di facilitare l’installazione di sistemi capaci addirittura di impedire la marcia del veicolo se il tasso alcolemico registrato è superiore alla norma. Tutti i veicoli dovranno essere dotati di scatole nere che permetteranno di ricostruire la dinamica di un incidente. Altra novità sarà rappresentata dall’attivazione automatica delle 4 frecce in caso di emergenza.
Un’altra importante funzione è l’introduzione dei sistemi di sicurezza passivi che si attivano dopo il sinistro. A partire dal maggio 2022 i veicoli dovranno essere dotati di parabrezza e montanti capaci di ridurre la gravità delle ferite, soprattutto se si investono pedoni e ciclisti, e si sta valutando l’opportunità di montare degli airbag dedicati. Saranno riviste anche le procedure di crash-test con prove di impatto frontale e laterale più accurate. Saranno inoltre introdotte nuove procedure di omologazione per quanto riguarda gli pneumatici, con test specifici su gomme usurate.
Come e quando omologare i veicoli con i nuovi dispositivi ADAS
Per i veicoli di nuova omologazione maggio 2022 rappresenta la data entro cui mettersi in regola, mentre dal 2024 dovranno uniformarsi alle nuove direttive anche i veicoli nuovi ma omologati in una fase precedente. Un veicolo immatricolato nel 2021 ad esempio dovrà omologarsi ai nuovi dispositivi ADAS dal maggio 2024.
Per quanto riguarda l’applicazione dei dispositivi di sicurezza sui camion e sugli autobus la scadenza fissata è novembre 2025. Su questi veicoli il Parlamento Europeo ha lavorato soprattutto per migliorare la visibilità di ciclisti e pedoni e la visuale diretta supportata da sistemi di rilevamento ostacoli frontale e posteriore. Dovrebbe infine essere introdotta l’obbligatorietà del Blind Spot Monitor, un sistema di protezione mirato a prevenire la collisione tra veicoli.
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