Un aspetto talvolta troppo sottovalutato nell’ambito del trasporto pesante è il carico della merce che, spesso, influisce pesantemente sul lavoro, sul rispetto dei tempi di consegna ed anche sull’emissione di CO2. Per ottimizzare la gestione del carico e degli spazi all’interno dei camion, Supernova Hub, in collaborazione con l’Università DTU di Copenaghen e l’Università ETH di Zurigo, ha sviluppato un sofisticato algoritmo basato su modelli matematici e progettato per le necessità del gruppo Italmondo. Il software, come in una sorta di “Tetris”, è in grado di incastrare tutte le merci all’interno del camion ottimizzando gli spazi e riducendo il numero di veicoli in circolazione.

Come funziona l’algoritmo che ottimizza lo spazio nei camion?

Il software sviluppato da Supernova Hub fornirà in tempo reale ai reparti operativi tutti i dati e le informazioni necessarie per ottimizzare gli spazi all’interno dei tir e caricare le merci nel modo più intelligente possibile. Il programma prenderà in considerazione una serie di input che riguarderanno le esigenze tecniche dell’azienda e dei suoi clienti come, ad esempio: rapporto peso reale/volume, ordine di priorità in base all’urgenza, tipologia di carico e scarico, peso tassabile, ordine di carico e scarico, bilanciamento del peso, ripartizione del peso sugli assi, merce sovrapponibile e non, e molto altro.

Tutti questi accorgimenti rendono il mezzo più stabile contribuendo a migliorare la sicurezza stradale, velocizzano il lavoro dell’autotrasportatore e riducono il numero di mezzi andando ad impattare in maniera contenuta sull’ambiente con una minore emissione di CO2. Italmondo per il momento utilizzerà l’algoritmo per ottimizzare il carico dei suoi tir.

Il parere dei progettisti: “Riduciamo i costi e salvaguardiamo l’ambiente”

Federico Pozzi Chiesa, A.D. di Italmondo e fondatore di Supernova Hub, sostiene che l’ottimizzazione dei carichi dei tir è uno strumento essenziale nel mondo della logistica per tutte le aziende che si occupano di trasporto merci su strada. I vantaggi sono evidenti da un punto di vista economico, funzionale ed ecologico. Innanzitutto, le aziende possono abbattere i costi poiché riducono il numero di viaggi dei loro tir e, di conseguenza, c’è una minora emissione di anidride carbonica a tutto vantaggio dell’ecosistema circostante. Pozzi Chiesa con orgoglio ricorda che Italmondo è il primo spedizioniere che ha sviluppato un software proprietario, poiché i precedenti software dedicati a questo scopo non erano in grado di soddisfare appieno le esigenze del gruppo.

Sulla stessa lunghezza d’onda si trova David Pisinger, professore dell’Università DTU di Copenaghen, che esprime il suo entusiasmo per aver partecipato a questo progetto che rende il settore dei trasporti più ecosostenibile e consente al cliente di usufruire di un servizio di trasporti più economico, veloce ed affidabile.

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