Alcuni camionisti, oltre ai “tradizionali” pericoli da affrontare sulla strada, devono fare i conti con un altro nemico invisibile, che però si fa sentire, soprattutto nel periodo di primavera: l’allergia al polline.

Questo problema provoca una serie di sintomi molto fastidiosi: naso che cola, occhi gonfi che lacrimano, starnuti come se non ci fosse un domani, difficoltà di respirazione ed in alcuni casi addirittura vere e proprie crisi di asma.

L’allergia è una risposta eccessiva del sistema immunitario dinanzi a determinate sostanze presenti nell’ambiente, chiamate allergeni. Possono essere pollini, spore, muffe, acari ecc.

In particolare i pollini sono particelle rilasciate nell’aria dalle piante che, sospinte dal vento, arrivano nelle vie respiratorie.

Allergia al polline: i rischi sulla strada

Uno studio condotto alcuni anni fa dall’Automobil Club tedesco (Avd) ha evidenziato che il rischio di incidenti, nel periodo primaverile, aumenta addirittura del 30%.

Si calcola che starnutire ad una velocità di 100 km/h equivale a tenere gli occhi chiusi per almeno 30 metri.

L’allergia può irritare il naso e farlo colare, costringendo il conducente a cercare i fazzoletti per soffiarselo. Un ulteriore elemento che mette a rischio la sicurezza stradale e che rende il tragitto decisamente poco confortevole e molto difficoltoso.

La stagione dei pollini generalmente inizia a metà gennaio e dura diversi mesi, ma può variare in base all’area geografica. La frequenza e l’intensità delle manifestazioni allergiche dipendono anche dalla flora ambientale e dalle condizioni climatiche, comprensive di temperature, umidità, piogge e vento, nelle varie zone geografiche.

Quali rimedi adottare?

La soluzione più ovvia sarebbe utilizzare i farmaci anti-allergenici, ma bisogna fare attenzione alle varie tipologie. Quelli di vecchia generazione possono infatti indurre sonnolenza e, in casi rari, addirittura confusione e stordimento al volante.

Bisogna quindi assumere gli antistaminici di ultima generazione, che hanno un impatto minore e risultano più efficaci.

Un altro consiglio utile è quello di guidare con i finestrini chiusi, assicurandosi che l’impianto di condizionamento sia perfettamente funzionante. Evitare il contatto con gli allergeni è infatti il modo migliore per limitare gli attacchi di allergia.

In particolare è opportuno inserire nel circuito di areazione i cosiddetti filtri antipolline, che devono essere controllati periodicamente, puliti e sostituiti al momento opportuno.

Infine è consigliabile tenere pulito il proprio abitacolo, così da eliminare polvere e tracce di sporco che possono favorire l’insorgenza dell’allergia nei soggetti predisposti.

Con questi piccoli accorgimenti è possibile contrastare in modo efficace l’allergia ai pollini e garantirsi un viaggio più sicuro e confortevole.

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