Qualche giorno fa, esattamente il 21 luglio scorso, il Ministero dei Trasporti ha dato il via ufficiale alla possibilità di richiedere, da parte degli autotrasportatori, le riduzioni compensate dei pedaggi autostradali sostenuti durante l’anno 2015. Fin qui tutto bene. Peccato che il software presente all’interno del portale della Motorizzazione Civile non avesse alcuna intenzione di funzionare correttamente. A darne notizia è stato l’Albo degli Autotrasportatori che in una nota ha spiegato come i problemi di connessione ad alcuni server abbiano provocato pesanti disservizi per tutti gli operatori del settore della logistica e del trasporto che in questi giorni hanno provato ad accedere alla procedura. Ora che succede, quindi? Al momento non è dato saperlo. Tuttavia il MIT ha fatto sapere che verrà prevista un’estensione del limite temporale per poter avanzare richiesta di rimborso.

Disservizi alla rete: un problema usuale

Non è la prima volta che, al via di un’iniziativa legata al segmento del trasporto, siano i problemi tecnologici a far slittare le scadenze. Ne avevamo già parlato lo scorso dicembre a proposito della consultazione pubblica delle regolarità: anche in quel caso, infatti, il form di ricerca presente online sul Portale dell’Automobilista non era in grado di svolgere le funzionalità per cui era stato ideato. Con il risultato che, dopo il primo posticipo del lancio della piattaforma di ben 4 mesi, l’entrata in vigore del software a metà novembre non aveva cambiato la situazione, rimasta tale per altri 60 giorni. Sarà così anche con il sistema operativo legato alla richiesta di rimborso per i pedaggi 2015? Tutti si augurano di no.

Come sarebbero dovute andare le cose

Se le procedure avessero funzionato a dovere, dalle ore 9 dello scorso giovedì 21 luglio 2016 sarebbe stato possibile iniziare ad avviare le procedure per l’invio telematico delle domande per l’ottenimento della riduzione dei pedaggi autostradali pagati dagli operatori del settore nel corso del 2015. Come detto, però, i disservizi annunciati solo qualche giorno fa relativi ai server della Motorizzazione hanno impedito alle società di poter svolgere correttamente il processo. L’Albo degli Autotrasportatori ha fatto sapere che si è trattato solo di un problema temporaneo, risolto nell’arco delle successive 24 ore. Anche se così non sembrerebbe, come affermano alcuni operatori che nei giorni scorsi hanno provato a completare la procedura. Stando, infine, alle parole conclusive presenti nella nota emessa dall’Albo, non tarderà ad essere pubblicata la delibera del Presidente del Comitato Centrale che modificherà i termini della decorrenza della presentazione tenendo conto dei prolungati disservizi applicativi.

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