Autopromotec, tra le più importanti rassegne internazionali dedicate all’attrezzatura e all’aftermarket del segmento trasporto, ha da poco chiuso i battenti dell’edizione 2015, considerata da tutti la più grande di sempre, grazie agli straordinari numeri fatti registrare sia sul fronte espositori, oltre 1.500, con un +4,8% rispetto al precedente del 2013, che dei visitatori, giunti a migliaia nel capoluogo emiliano. Quest’anno sono stati coinvolti ben 47 Paesi che, con i loro stand, hanno occupato un’area espositiva di oltre 157 mila mq. La conferma alla connotazione internazionale dell’evento emiliano arriva dai numeri degli espositori stranieri: sul totale di 1.587 aziende presenti, oltre 650 provengono dall’estero. Quasi la metà, quindi: un numero da capogiro che ha coinvolto Stati leader del settore automotive come Cina, Germania, Taiwan, Polonia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia, Spagna e Olanda, presenti all’appuntamento con delegazioni davvero numerose.

2015 batte 2013: Autopromotec unisce la filiera internazionale

La presenza estera, già cospicua di per sé, acquisisce una portata ancora maggiore se si paragona l’edizione appena conclusa a quanto avvenuto nel 2013. Due anni fa, infatti, gli espositori stranieri raggiunsero la quota record, con 589 presenze, stracciata quest’anno dalle 663 unità commerciali che hanno mostrato i loro prodotti alle migliaia di visitatori che hanno popolato la 5 giorni emiliana. In termini percentuali, l’aumento delle aziende internazionali assume una forma ancora più rotonda, con un buon + 12,5%, a conferma di quanto la manifestazione sia una vetrina di risonanza di portata mondiale. Non solo momento imprescindibile tra domanda e offerta, ma occasione esclusiva per confrontarsi sui temi più importanti del mercato, in un contesto globale, in grado di unire tutti gli attori della filiera produttiva.

I dati del mercato sono incoraggianti per il futuro

I maggiori esperti del settore, come Giacomo Vaciago, docente di economia monetaria dell’Università Cattolica di Milano, Giuseppe Barile, Vice Presidente del Gruppo Componenti ANFIA, ed Eugenio Razzelli, CEO di Magneti Marelli, hanno commentato i dati positivi del mercato, teorizzando sulle soluzioni più importanti per cavalcare la ripresa. Il punto centrale emerso durante l’Autopromotec, per un rinnovato successo del segmento automotive è, senza dubbio, l’innovazione, che dovrà essere supportata da investimenti concreti da parte del Governo e dei privati. Il messaggio, quindi, è chiaro: i margini per il definitivo rilancio ci sono. Ora sta agli operatori del settore coglierli, con una pianificazione che sappia dare lustro all’eccellenza italiana in un settore fondamentale per l’economia di tutto il Paese.

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