Chi l’avrebbe detto che nel 2016 si sarebbero potuti ammirare per le strade del mondo camion ibridi alimentati a biocarburanti? Probabilmente nessuno. Ma Scania, l’azienda scandinava leader nella produzione di giganti della strada, è andata controcorrente, progettando un veicolo super innovativo, in grado di abbattere non solo i livelli di inquinamento rilasciati nell’ambiente, ma anche di azzerare quasi completamente la componente di rumorosità durante la marcia, rendendolo ideale anche per la circolazione notturna. Sarà, in particolare, l’ambiente urbano a beneficiarne, grazie ai motori elettrici che saranno integrati nei modelli che prenderanno forma il prossimo anno e che, nel giro di brevissimo tempo, arriveranno nel catalogo ufficiale Scania. Una novità, quella dei camion ibridi, che rientra nel percorso virtuoso già avviato anni fa dal gruppo svedese che mira a ridurre le emissioni di CO2 dell’intero comparto del trasporto pesante, migliorando anche i livelli di risparmio degli operatori del settore, grazie ad un consumo di carburante sempre più efficiente.
Le caratteristiche del gigante ibrido
Anche se la produzione inizierà nel gennaio 2016, il nuovo gioiello firmato Scania ha già smesso i veli. Le caratteristiche, nel complesso, sono formidabili: la capacità di carico di 15 tonnellate, ad esempio, rimane tale anche quando è la trazione elettrica ad essere inserita. Inoltre, sfruttando anche l’ibridazione del potentissimo motore diesel Euro 6 è stato verificato che, all’interno di uno scenario di guida medio, i consumi di carburante vengono ridotti quasi del 20%, con un picco del 92% alla voce emissioni di CO2 quando ad essere utilizzati sono i biocarburanti alternativo come l’olio vegetale idrotrattato. Ciò è possibile grazie al 5 cilindri in linea da 9 litri, in grado di sprigionare fino a 174 cv, con una coppia da 1,050 Nm, quando è il propulsore elettrico ad entrare in funzione.
I segreti del nuovo Scania elettrico
Secondo i vertici scandinavi, la grande innovazione del nuovo giganti della strada risiede nei sistemi tecnologici in grado di fornire una guida previsionale di altissimo livello, oltre ad una grande uniformità in frenata. Scania, infatti, ha preferito sostituire allo sfruttamento della frenata per ricaricare la batteria, la possibilità di lasciare il mezzo libero di avanzare per inerzia, sfruttando in pieno la velocità di crociera mantenuta dal motore elettrico. Anche perché lo Scania ibrido già di per sé è dotato di una batteria già altamente prestazionale, in grado di supportare anche le necessità cittadine più estreme, diventando un alleato green per la massima convenienza di chi lavora nel settore della logistica e del trasporto.
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