La situazione al confine tra Italia ed Austria era tutt’altro che idilliaca negli ultimo periodi, infatti Anita aveva sottolineato le disparità di trattamento del governo austriaco nei confronti degli autotrasportatori italiani. L’emergenza Coronavirus non ha fatto altro che inasprire questo contrasto, quindi Anita ha deciso di scendere nuovamente in campo.
La protesta è stata affidata alle parole di Thomas Baumgartner, presidente di Anita, preoccupato dalle nuove misure che il governo austriaco potrebbe adottare per rafforzare il controllo delle frontiere, anche se non è chiaro se riguarderanno il trasporto merci da e per l’Italia.
A quanto pare il Cancelliere Kurz sarebbe intenzionato ad autorizzare il passaggio delle frontiere solo dopo la presentazione di certificato medico che esclude la presenza di Covid-19. Queste misure stranamente però potrebbero essere adottate solo per gli italiani e non per gli austriaci di rientro dall’Italia. Lo stesso Kurz ha annunciato che potrebbero essere adottate delle eccezioni per il traffico merci, senza però dare ulteriori precisazioni.
Anita lamenta la disparità di trattamento tra autotrasportatori austriaci ed italiani
Baumgartner sostiene che, se questa misura dovesse essere adottata anche per gli autotrasportatori, si verificherebbe una notevole disparità di trattamento. Gli autisti italiani infatti sarebbero limitati nei trasporti con l’Austria, mentre gli autisti austriaci sarebbero in una situazione privilegiata poiché potrebbero entrare ed uscire dall’Italia senza restrizioni eseguendo tutti i trasporti bilaterali.
Anita si appella quindi al buon senso del governo austriaco, chiedendo che tali limitazioni non vengano applicate al traffico merci né tanto meno al transito. Chiede inoltre al governo italiano di mobilitarsi in tempo per scongiurare l’ennesima discriminazione nei confronti dei vettori italiani al confine tra Austria ed Italia.
Considerando l’attuale situazione in Italia, limitare il passaggio dei mezzi italiani al confine con l’Austria rappresenterebbe un problema non solo di natura economica.
Anita-Governo austriaco: una lunga “battaglia”
Non è certo la prima volta che Anita e governo austriaco si confrontano in maniera accesa sui temi legati ai confini tra Italia ed Austria. Lo scorso gennaio è scoppiata un’altra polemica a causa del provvedimento del governo austriaco sull’asse del Brennero che limitava fortemente il passaggio di determinate merci e anche di determinati mezzi pesanti provenienti dallo Stivale.
Anita sottolineò come l’atteggiamento ostruzionistico del governo austriaco incidesse negativamente sull’export italiano, che per il 70% passa proprio per il Brennero. Secondo Anita quelle misure erano in contrasto con il concetto di libero scambio di merci sancito proprio dall’Unione Europea. Non resta altro che attendere chi vincerà il prossimo round, nella speranza che la situazione ai confini italo-austriaci si risolva una volta per tutte soprattutto a beneficio dei lavoratori.
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