Siamo spesso abituati a sentire parlare di rincari, di aumenti del gettito fiscale, di tassazioni in crescita e di sforzi economici da fare. Ed è così che, quando arriva una notizia di riduzione della pressione finanziaria al sentimento di felicità si mischia un sano stupore. Una meraviglia piacevole che proveranno tutti gli autotrasportatori che, del 2016, transiteranno lungo il tratto del nord Tirolo dell’Autostrada del Brennero, che dal confine di Stato tra Italia ed Austria porta fino ad Innsbruck. I vertici governativi dei nostri cugini austriaci, infatti, hanno deciso che dal 1° gennaio del prossimo anno i pedaggi per i mezzi pesanti arriveranno ad essere ridotti fino al 25%. Ma non è tutto: anche nel tratto tra Innsbruck e Kusftein ci sarà un ritocco verso il basso della quota da pagare per il pedaggio autostradale, in questo caso sull’ordine di grandezza del 5% rispetto alle cifre attualmente in vigore.

Una scelta che sposa le direttive comunitarie

Quanto dichiarato e proposto dal governo di Vienna non solo è un toccasana per le centinaia di migliaia di operatori che ogni anno percorrono incessantemente i tratti autostradali tirolesi, ma è in assoluta linea con quanto riportato all’interno delle disposizioni comunitarie in materia di autotrasporto. Infatti l’Europa ha voluto dare un segnale forte all’intero settore, cercando di invertire un trend che negli ultimi 10 anni ha portato a registrare un incremento complessivo del 18% dei pedaggi sull’intera rete del Vecchio Continente. Gli unici a storcere il naso in questa situazione sembrano essere gli ambientalisti: infatti in Austria si è aperto un acceso dibattito su questa proposta. In particolare è il ministro all’Ambiente Richard Theiner ad avere le maggiori perplessità: le sue dichiarazioni, infatti, tendono a sottolineare come questa misura avrà pesanti conseguenze sulla numerosità del traffico presente in Austria e ciò porterà ad un conseguente aumento delle emissioni inquinanti, in una zona come il nord Tirolo da sempre molto sensibile ai temi green.

Riduzione sì, ma in valore assoluto l’Italia regge il confronto

Nonostante la possibile riduzione dei pedaggi fino al 25%, i costi per il transito sulle strade austriache rimarranno comunque superiori alle tariffe applicate nel nostro Paese. E’ per questo motivo che l’assessore alla Mobilità austriaco, Florian Mussner, ha avanzato la proposta di adottare una strategia comune tra Italia e Austria in tema di pedaggi: sarà l’Italia ad alzare il livello dei prezzi o l’Austria ad abbassare ancora di più i costi? Staremo a vedere cosa avverrà nei prossimi mesi.

Articolo precedente

Spettacolo ed emozione per il nuovo test Volvo Trucks

Articolo successivo

Fiera Milano e Veronafiere insieme per un evento senza precedenti

4 Commenti

  1. Marco Colognese
    15 Dicembre 2015 at 11:06 — Rispondi

    mai in Italia ?

  2. Roberto Volpe
    15 Dicembre 2015 at 11:33 — Rispondi

    E l’Italia l’aumenta

  3. Paolo Procissi
    15 Dicembre 2015 at 12:48 — Rispondi

    Speriamo che in Italia facciano uguale ma il problema è sono uno se calano le nostre autostrade i nostri politici cosa si mettono in tasca dopo campano molto male

  4. Aureliano Bordin
    25 Dicembre 2015 at 0:42 — Rispondi

    La riduzione austriaca e compensata dagli aumenti svizzeri…!!!!

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *