Aumentano le notizie che riguardano i sequestri di camion con luci extra, quindi è opportuno approfondire maggiormente l’argomento. La presenza di qualche lampadina fuori regola, in alcuni casi, comporta la confisca del veicolo per intero, in altri solo del componente non omologato.

Questa condizione fa riferimento alla legge 120/10 e si applica a tutti i veicoli. Un camion fermato per luci fuori norma rappresenta una forte criticità per le imprese di autotrasporto per le quali è fondamentale evitare ogni possibile ritardo, determinato ad esempio da un fermo obbligato dalle forze dell’ordine per dei controlli.

Nello specifico tale misura riguarda il contenuto nel nuovo comma 3-bis, aggiunto nell’articolo 77 del Codice dall’articolo 1 della legge 120/10.

Camion con luci extra: quando scatta il sequestro?

Il sequestro del veicolo, tuttavia, non si applica a priori. Come chiarito dalla circolare del dipartimento Pubblica sicurezza del 12 agosto, quando il pezzo non risulta conforme è sufficiente rimuoverlo, ma questo non è sempre possibile farlo all’atto.

Quando lo smontaggio risulta complesso o se il disassemblaggio inficia negativamente la sicurezza della prosecuzione del viaggio, la circolare prevede il sequestro dell’intero veicolo.

Da tener conto, tuttavia, che la circolare fa salve eventuali diverse disposizioni locali decise dalla prefettura.

Cosa rischiano nello specifico i conducenti?

La circolare è rivolta a tutti i mezzi, ma sono proprio i camion quelli più a rischio principalmente per due diverse motivazioni.

Innanzitutto non c’è un modello di serie per i camion, cosa che è presente invece nelle automobili. Ogni esemplare di mezzo pesante viene allestito tenendo conto delle esigenze di chi lo utilizza, perciò vengono aggiunti molti pezzi e dispositivi la cui regolarità non è sempre del tutto scontata.

Questo tra l’altro è stato motivo nel passato del fallimento di aziende che hanno acquistato mezzi pesanti usati e che sono poi risultati irregolari.

Il secondo motivo trova invece radice in una moda recente che vede i camion dotati di luci extra a led blu. Questo colore è però vietato perché può essere indicatore di pericolo essendo confondibile con quello dei lampeggianti delle forze di polizia.

Il fenomeno, seppure si sia consci del pericolo di incorrere in sanzioni, non è scemato e anzi ha visto uno sviluppo sempre più intenso di questa tendenza, anche perché chi compie questa infrazione viene sanzionato con una multa piuttosto contenuta di appena 78 euro (articolo 72 del Codice).

Fatta la legge, trovato l’inganno

Nonostante il rischio di vedersi sequestrare il mezzo, c’è chi non vuole rinunciare a questa moda interpretando la norma a modo suo per aggirarla. Qualcuno potrebbe obiettare che le luci blu non sostituiscono quelle obbligatore e di serie, ma risultano solo delle aggiunte di natura estetica.

Dunque, seppure il rischio di essere fermati rimanga alto, c’è sempre qualcuno che troverà la propria scappatoia. Questo comportamento, però, ignora il vero problema che è il tempo perso ad argomentare con le forze dell’ordine anche se si riesce a trovare la giustificante perfetta.

Sarebbe perciò utile che la Motorizzazione indicasse chiaramente quali sono i pezzi da considerarsi semplici elementi estetici o non soggetti ad omologazione e quali, invece, vadano considerati in altro modo.

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