In un settore ampio e vasto come quello dell’autotrasporto è sempre difficile stilare una classifica di qualità tra i diversi brand operanti nel mercato. Nonostante tali difficoltà, abbiamo provato a mettere a confronto tre bolidi del trasposto su strada come il Mercedes Actros 1863, lo Scania R730 e il Volvo FH16-750, cercando di trovare punti di forza e di debolezza di ciascuno, e decretando così il camion più potente al mondo. Innanzitutto è bene sottolineare come il mezzo di produzione tedesca paghi sui Cavalli Vapore a disposizione, circa 100 in meno rispetto ai concorrenti svedesi. Nonostante ciò, però, nella prova su strada la coppia e la potenza in ripresa hanno permesso all’Actros di accumulare solo 1 minuto e mezzo di ritardo dallo Scania e 2 da Volvo, su un percorso di oltre 450 km. Un tempo irrisorio, che probabilmente non giustifica i consumi molto più elevati, mediamente 2 litri in più di carburante ogni 100 km, che hanno fatto registrare gli scandinavi. Se si pensa però al prezzo d’acquisto dei tre modelli, che premia gli svedesi con circa 10 mila euro di risparmio su ciascun mezzo, ecco che nel lungo periodo i conti arrivano a pareggiarsi.
Potenza su strada e confort a bordo: altro pareggio?
Quando si parla di missioni impegnative i tre automezzi sotto la lente di ingrandimento rispondono in modo sempre adeguato. L’Actros, nonostante il suo gap di circa 100 CV, non si tira indietro, anche in caso di trasporti eccezionali. Il turbocompound, inoltre, ovvero la seconda turbina che recupera i gas di scarico in uscita dal gruppo principale, facilita il rendimento, con circa una cinquantina di cavalli recuperati rispetto ai competitor e con un occhio di riguardo ai consumi. Se si pensa poi alla cabina più ampia e spaziosa di quella dei concorrenti, unica con pavimento piatto, ecco che la ricetta vincente è pronta. Ma Volvo e Scania rispondono a suon di innovazioni: innanzitutto le 2 cabine svedesi sono nettamente più silenziose rispetto al Mercedes. Analizzando lo Scania, si nota come, in velocità, sia il migliore in assoluto, anche in caso di continui saliscendi. Volvo, dal canto suo, si presenta al pubblico con una cabina nuova fiammante, unita ad una meccanica all’avanguardia, di ultima generazione: common rail, EGR raffreddato, sovralimentazione a doppio stadio con raffreddamento intermedio e secondo turbo a geometria variabile, sono solo alcune delle dotazioni di un camion che non passa inosservato.
Qual è il migliore camion al mondo?
A conti fatti i tre concorrenti sembrano posizionarsi allo stesso livello. Ciò che può decretare una classifica sono le esigenze e le necessità di chi sta a bordo: se desiderate l’avanguardia tecnologica, che fa rima anche con massime prestazioni su strada, la risposta è Volvo. Se, invece, volete contenere consumi e costi di manutenzione, ecco che il Mercedes sale in cima alla classifica. Se invece propendete per una via di mezzo, lo Scania non tradisce mai.
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