Sono passati oltre 6 mesi da quel tragico 6 agosto 2018 quando un camion sull’A14 all’altezza di Bologna prese fuoco, ma gli effetti si fanno sentire ancora oggi. Morì una sola persona e per puro miracolo quell’incidente non si trasformò in una vera e propria catastrofe. Quell’episodio ha però scoperchiato un vaso di Pandora che ha evidenziato un quadro relativo alla sicurezza stradale davvero sconfortante. Si sono triplicati i controlli della Polstrada negli ultimi mesi del 2018 sui camion che trasportano merci pericolose e le multe sono fioccate.

Molti trasportatori sono “improvvisati” e non conoscono le più semplici regole di sicurezza per il trasporto di merci pericolose. Diversi committenti per risparmiare qualche euro non si rivolgono a fornitori di servizi di trasporto professionali, preferendo piuttosto contattare aziende non preparate e mettendo a rischio vite umane.

“Campagna alto impatto merci pericolose”: sicurezza stradale in allarme

Nell’ambito della “Campagna alto impatto merci pericolose” negli ultimi mesi del 2018 la Polizia Stradale ha intensificato i controlli soprattutto lungo le arterie stradali e autostradali dell’Umbria e del Lazio. Il quadro è stato allarmante: in 2 mesi sono stati fermati 1.710 veicoli, di cui 1.665 sono stati sanzionati. Ciò significa che solo il 2% degli autotrasportatori fermati era in regola. In 25 casi è stata addirittura ritirata la patente ed in 28 casi la carta di circolazione.

Le infrazioni più comuni riguardano:

  • le etichettature non conformi;
  • gli imballaggi non a norma;
  • il mancato funzionamento;
  • la mancanza di equipaggiamenti di sicurezza;
  • più raramente, anche il mancato o errato fissaggio del carico.

In alcuni casi gli autotrasportatori erano addirittura privi della documentazione e delle dotazioni di sicurezza necessarie previste dalla normativa per trasportare merci pericolose.

I camionisti si sono giustificati sostenendo di non essere a conoscenza della merce trasportata. Tuttavia, i controlli a tappeto sono necessari per bloccare questo fenomeno ma anche per sensibilizzare committenti e soprattutto autotrasportatori sui rischi del trasporto di merci pericolose senza le adeguate protezioni.

Cruise control adattivo con frenata di emergenza per i veicoli che trasportano merci pericolose?

Alla fine del 2018 presso la Camera è stato presentato un nuovo progetto di riforma del Codice della strada per aumentare la sicurezza stradale. La proposta prevede l’inserimento di un cruise control adattivo con frenata di emergenza su tutti quei veicoli che trasportano merci pericolose. L’obiettivo è evitare un altro episodio simile a quello verificatosi lo scorso agosto all’altezza di Borgo Panigale, scongiurando incidenti che possono essere causati da colpi di sonno, malori o distrazioni del conducente.

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