Sono stati rilasciati i dati relativi alla campagna Truck & Bus del 2021 organizzata da Roadpol, il network europeo delle Polizie Stradali. I controlli sui veicoli pesanti, sia camion che autobus, sono stati effettuati dall’8 al 14 febbraio e si sono concentrati sulle principali strade e autostrade europee.

L’iniziativa mira a verificare il comportamento dei camionisti per sensibilizzarli maggiormente sull’importanza delle corrette pratiche di guida e, di conseguenza, innalzare il livello di sicurezza stradale. In totale i dipartimenti delle Polizie Stradali europee, tra le quali anche le forze dell’ordine italiane, hanno controllato 240.924 veicoli industriali e 88.505 autobus.

Campagna Truck & Bus: la manomissione dei cronotachigrafi è l’infrazione più gettonata

Il poderoso schieramento messo in campo dalle Polizie stradali europee ha fatto emergere un aumento delle infrazioni. Un dato che preoccupa e sorprende, soprattutto alla luce delle restrizioni in tema di mobilità tra i vari paesi europei, rese necessarie a causa della recrudescenza del virus del Covid-19 e delle sue nuove varianti.

Tra le infrazioni più frequenti, decisamente maggiori rispetto all’ultima campagna di prevenzione dell’ottobre 2020, spicca la manomissione del cronotachigrafo.

Su 4.255 casi di gestione illecita del cronotachigrafo, le forze dell’ordine hanno accertato 796 manomissioni delle componenti interne. Tale pratica è finalizzata ad aggirare la registrazione dei parametri fondamentali indicati dai codici della strada.

Nel mese di ottobre 2020 il numero di manomissioni del cronotachigrafo era stato pari a 321, su 206.304 camion controllati.

Le altre infrazioni segnalate

Oltre alla manomissione del cronotachigrafo, sono emerse diverse infrazioni piuttosto preoccupanti che possono causare situazioni di potenziale pericolo.

Altro dato piuttosto inquietante è che, quasi un controllo su 3, ha evidenziato un’infrazione. In totale le violazioni accertate dei driver sono state 66.919, cioè il 26,93% del totale dei controlli. In 1.769 casi, a causa delle potenziali situazioni di pericolo, gli agenti hanno sequestrato il camion, impedendo al driver di proseguire la circolazione.

Tra le infrazioni più ricorrenti emergono il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo, che naturalmente incide negativamente sulla lucidità e sulla reattività dei driver alla guida.

Riscontrate diverse irregolarità anche per quanto riguarda l’eccesso di velocità e le condizioni dei veicoli, spesso usurati e senza gli opportuni interventi di manutenzione.

10.773 i camionisti pizzicati a non rispettare i tempi di guida e di riposo. Tra questi 116 guidavano addirittura in stato di ebbrezza, ed altri 4 sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

I mezzi con problemi di natura tecnica sono stati 3.969, 2.072 quelli in sovraccarico e 1.315 quelli con il carico fissato in modo improprio e quindi pericoloso.

La prossima campagna Roadpol è prevista in primavera, dal 10 al 16 maggio 2021.

Camion in strada
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