L’evoluzione del trasporto su strada passa necessariamente anche dalle novità tecnologiche che vengono lanciate sul mercato. Tra le più importanti, ci sono senza dubbio quelle che consentono di aumentare la qualità del trasporto a temperatura controllata. Un tema “caldo”, quello della catena del freddo, che è stato ampiamente trattato lo scorso 4 luglio, a Milano, dove TForma, insieme a Scania, GitiTire e VDO, hanno organizzato un workshop formativo aperto agli operatori del settore. Un evento molto interessante, che ha ottenuto un grandissimo successo. Merito, anche, dei partner– come Italscania e Brivio&Viganò – che hanno raccontato le loro esperienze innovative in questo campo, rendendo l’evento “Zero gradi: la catena del freddo”, un appuntamento di assoluto valore.
L’importanza della gestione del trasporto a temperatura controllata
Non è un segreto che il trasporto a temperatura controllata rappresenti uno dei segmenti più delicati di tutto l’intero settore dell’autotrasporto. Criticità, da un lato, ed opportunità di business, dall’altro: è su questo equilibrio che si spingono le soluzioni tecnologiche, sempre in aggiornamento ed in continua evoluzione, che vengono guidate dalla costante analisi dell’evoluzione delle abitudini di acquisto dei clienti. Durante la giornata formativa, Paolo Volta, economista dei trasporti nonché moderatore dell’evento, ha sottolineato la vitalità di un segmento in crescita, come quello legato alla catena del freddo. Dal farmaceutico all’alimentare, sono numerosi i mercati che non possono permettersi di gestire merci e consegne senza la certezza di una temperatura controllata. Giancarlo Perlini, direttore marketing di Italscania, ha spiegato come il trasporto su gomma sia uno degli elementi più importanti, se non quello cardine, dell’intera catena del valore. Secondo Perlini, il mercato dovrà garantire, ora e nei prossimi anni, soluzioni integrate e flessibili, basate sulla massima connettività – per tracciare e monitorare la merce ed il corretto utilizzo degli strumenti presenti sul mezzo – e su tecnologie green, per una redditività sostenibile.
Le soluzioni per il trasporto a temperatura controllata esistono già
Il workshop organizzato da TForma ha permesso di conoscere alcuni esempi concreti di tecnologie già attive sul mercato, in grado di garantire affidabilità e stabilità nei trasporti a temperatura controllata. Come sta avvenendo con l’azienda Brivio&Viganò, che ha sviluppato sistemi innovativi digitali: il segreto è flotta di mezzi di ultimissima generazione, in cui sono installati frigoriferi a multi-temperatura e sono presenti allestimenti isotermici e serrate coibentate. Il tutto controllato da un servizio satellitare, che ne ottimizza le tratte e ne verifica i tempi di consegna. Sicurezza e facilità d’uso, infine, grazie all’app sviluppata sia per gli autisti che per i centri direzionali di controllo, per un monitoraggio in real time.
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