In seguito allo slittamento previsto nella Legge di Bilancio 2020, l’anticipo pensionistico tramite l’APE sociale è stato prorogato fino al 31 dicembre 2020. In pratica anche i conducenti di veicoli pesanti, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2017, possono richiedere volontariamente l’anticipo pensionistico se sono presenti determinate condizioni a partire dal compimento dei 63 anni di età. I richiedenti inoltre non devono essere titolari di altre pensioni.

L’INPS, con una circolare risalente al 12 marzo, ha dato la possibilità di presentare domanda per il prepensionamento anticipato a tutti quei lavoratori che hanno conseguito i requisiti necessari previsti dalla normativa nel corso del 2020. Tuttavia anche chi ha maturato tali requisiti negli anni precedenti può naturalmente presentare domanda, se non l’ha già fatto.

Come presentare la domanda di pensionamento anticipato?

Per poter presentare la domanda finalizzata a verificare la presenza dei requisiti richiesti, e per accedere al beneficio, è possibile utilizzare gli stessi moduli usati nel 2019 presenti nell’area dei servizi online dell’INPS.

I richiedenti devono quindi accertarsi di essere in possesso dei requisiti necessari e per farlo devono presentare la suddetta domanda tramite i servizi online dell’INPS entro i termini di scadenza previsti del 31 marzo 2020, 15 luglio 2020 ed in generale non oltre il 30 novembre 2020.

Le tempistiche di risposta da parte dell’INPS

A seconda delle domande inviate da parte dei richiedenti, l’INPS deve rispondere entro una specifica data di scadenza ed indicare chi è in possesso dei requisiti per accedere al beneficio dell’APE sociale.

Nello specifico le risposte devono essere comunicate dall’INPS entro il 30 giugno 2020 alle domande presentate entro il 31 marzo; entro il 15 ottobre 2020 alle domande presentate entro il 15 luglio; entro il 31 dicembre 2020 per le domande presentate oltre il 15 luglio, ma comunque entro il 30 novembre.

Il riconoscimento dell’APE sociale, se sono presenti i requisiti richiesti, inizia dal primo giorno del mese successivo alla domanda inviata in seguito alla cessazione di ogni attività di lavoro dipendente, autonomo o subordinato svolto sia all’estero che in Italia. Quindi la prima data utile per poter presentare effettivamente la domanda di verifica dei requisiti, o la richiesta di accesso al beneficio nel 2020, deve essere successiva al 1° febbraio 2020.

Per non perdere le quote pensionistiche già accumulate, l’INPS evidenzia che chi al momento della presentazione della domanda per verificare la presenza delle condizioni di accesso sia già in possesso dei requisiti necessari, può presentare direttamente la domanda anche per l’APE sociale. In questo modo si snellisce notevolmente l’iter burocratico per accedere al beneficio e si velocizzano anche i tempi di attesa previsti.

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