Come fare il camionista in Germania? É una domanda che si pongono molti autotrasportatori poiché lì gli stipendi sono più alti e le condizioni di lavoro sono più accettabili. Proprio a causa degli stipendi bassi e delle condizioni quasi disumane nelle quali si è costretti a lavorare quasi nessuno vuole fare più il camionista in Italia, ma in Germania sembra che le cose vanno diversamente.
In terra tedesca i camionisti scarseggiano e le aziende ne hanno bisogno come il pane, perciò molti autotrasportatori, soprattutto giovani, stanno seriamente pensando di trasferirsi lì. L’UE ha snellito fortemente i processi burocratici, quindi trasferirsi e trovare lavoro in Germania non è particolarmente complesso. Tuttavia il paese teutonico ha le sue regole e le sue leggi che è opportuno conoscere prima di muoversi.
Come fare il camionista in Germania? Prima regola: imparare il tedesco
Può sembrare una banalità ma, la prima cosa da fare, è imparare il tedesco. Hai varie opzioni a tua disposizione, come iscriverti a corsi di tedesco oppure farti seguire da un insegnante privato.
La cosa migliore sarebbe imparare la lingua sul posto e c’è la possibilità di seguire corsi direttamente in Germania presso le Volkshochschulen, dove puoi studiare il tedesco a prezzi piuttosto economici.
Le incombenze burocratiche da assolvere
Nel frattempo hai bisogno di fare qualche lavoretto, magari il cameriere, che ti consente di mettere qualcosa da parte e contemporaneamente di prendere confidenza con il tedesco.
Ci sono siti specifici e giornali che periodicamente pubblicano diverse offerte di lavoro che ti consentono di mantenerti, in attesa di trovare occupazione nel mondo dell’autotrasporto tedesco.
Da un punto di vista burocratico per i primi 3 mesi puoi vivere dove vuoi, l’importante è avere a portata di mano la carta d’identità. Trascorso questo periodo devi iscriverti presso l’anagrafe del Comune dove vivi e, dopo aver trovato casa, hai tempo fino a due mesi per registrarti.
Per farlo devi andare alla circoscrizione, chiamata Standesamt, e rivolgerti al Bürgerbüro, l’ufficio dove ci si registra, al quale devi mostrare la carta d’identità e il contratto d’affitto della casa dove abiti. Se sei ospite, è sufficiente la dichiarazione di chi ti ha accolto in casa.
Riceverai un certificato di residenza e un codice fiscale provvisorio, dopodiché dovrai andare al consolato italiano e iscriverti all’AIRE.
Cosa fare per avviare l’attività di camionista in Germania?
A questo punto può iniziare la tua ricerca di lavoro, ma come muoversi? Se non hai agganci puoi cercare sul portale dell’Eures, una rete di circolazione europea destinata a facilitare la libera circolazione dei lavoratori.
La patente italiana è valida anche in Germania, ma è probabile che le aziende diano precedenza ai loro connazionali. Un autista tedesco può guadagnare tra i 2.000 e i 2.500 euro e probabilmente lo stipendio offerto ad uno straniero sarà leggermente più basso ma comunque adeguato. Naturalmente questa non è una regola scritta, molto dipende dai lander e dalle aziende.
Una volta trovata l’azienda in cerca di camionisti puoi presentarti personalmente e rilasciare la cosiddetta Bewerbung, una lettera di presentazione alla quale allegare curriculum, fotocopie di patenti e dei vari certificati richiesti.
Se tutto va bene dovrai sostenere un piccolo test su strada e un colloquio di lavoro. Puoi essere assunto a tempo indeterminato o essere considerato un lavoratore autonomo. In questo secondo caso le tasse sono molto più contenute che in Italia e hai bisogno della partita IVA, che si chiede al Finanzamt, al quale devi presentare il certificato di residenza e il codice fiscale dal quale si ricava il numero di partita IVA.
Sei pronto per questa sfida?
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