Sul sito dell’Agenzia delle Dogane sono state indicate le istruzioni necessarie per richiedere il rimborso delle accise sul gasolio consumato nel 3° trimestre 2019, cioè dal 1° luglio fino al 30 settembre. La dichiarazione può essere presentata dal 1° fino al 31 ottobre 2019. Gli aventi diritto possono presentare la domanda anche tramite  il Servizio Telematico Doganale, ma in questo caso devono richiedere l’abilitazione all’utilizzo del Servizio all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Come funziona il software per presentare la domanda

Coloro che hanno diritto al rimborso possono utilizzare il software disponibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate aggiornato per la compilazione e la stampa della dichiarazione del terzo trimestre. In alternativa, la dichiarazione può essere presentata in forma cartacea e riprodotta su supporto informatico come pen drive USB o CD.

Rimborsi: chi ne ha diritto, modalità e documentazione

Hanno diritto al rimborso:

  • i soggetti che effettuano attività di trasporto merci con veicoli di massa complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate esercitata da persone fisiche o giuridiche iscritte all’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi;
  • persone fisiche o giuridiche dotate di licenza di esercizio dell’autotrasporto di cose in conto proprio e regolarmente iscritte nell’apposito istituto;
  • imprese situate in altri Stati membri dell’UE dotate dei requisiti previsti dall’UE per lo svolgimento della professione di trasportatore di merci su strada.

Non hanno diritto all’agevolazione i veicoli di categoria euro 2 o inferiore alimentati da gasolio che hanno circolato dal 1° gennaio 2016. Nella dichiarazione trimestrale è quindi necessario precisare nella dichiarazione trimestrale che non esiste tale condizione che di fatto bloccherebbe il rimborso. Chi fornisce dichiarazioni false decade dai benefici fiscali conseguiti, se invece si tratta di dati irregolari l’esercente deve mettersi in regola altrimenti l’iter burocratico di riconoscimento del credito risulterebbe improcedibile.

Per poter accedere all’agevolazione tramite il Modello F24 bisogna usare il Codice Tributo 6740. Rispetto ai crediti riconosciuti in base ai consumi effettuati dal 2012, non sono incluse le limitazioni previste dall’art. 1, comma 53, della legge n. 244/2007. Ciò significa che questi crediti possono essere compensati anche se l’importo totale annuale dei crediti d’imposta derivanti dal riconoscimento di agevolazioni concesse alle imprese superi il limite di 250.000 euro indicato dallo stesso art. 1. Per poter ottenere l’accredito del rimborso su un conto corrente in un altro Stato UE è necessario fornire i codici BIC e IBAN.

In fase di domanda bisogna presentare le fatture di acquisto che attestano gli avvenuti consumi ed indicare la targa del veicolo nella fattura elettronica. L’importo rimborsabile equivale a 214,18 euro per 1.000 litri di prodotto in base ai consumi effettuati tra il 1° luglio ed il 30 settembre 2019.

camion a idrogeno a celle combustibili
Articolo precedente

Hyundai Hydrogen Mobility e Hydrospider presentano un rivoluzionario camion a idrogeno

guida sicura camion
Articolo successivo

Obiettivo sicurezza stradale: vademecum per una guida sicura al volante di un camion

Nessun commento

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *