Le innovazioni tecnologiche, nel settore europeo dell’autotrasporto, non si fanno attendere e così dal Belgio arriva l’ultima novità in ordine di tempo destinata a rivoluzionare la viabilità stradale di tutti i camion con peso totale a terra superiore alle 3,5 tonnellate. Il cambiamento ha il nome di Viapass e dal 1° gennaio 2016 regolerà i pedaggi nelle strade a lunga percorrenza delle zone di Bruxelles, delle Fiandre e in Vallonia.
L’obiettivo della nuova struttura di road pricing è creare un sistema di tariffazione stradale per gli autocarri e veicoli leggeri che renda sempre più smart ed equo il pagamento delle quote di transito nella Nazione. Il Belgio, infatti, rappresenta un vero e proprio crocevia nel cuore dell’Europa, al centro di numerose attività internazionali. Le vie di trasporto, dalle strade ai corsi d’acqua, muovono una mole rilevante di merci, e caratterizzano con forza le dinamiche economiche e logistiche del Vecchio Continente: per questa ragione il Governo centrale del Paese ha deciso di regolare in modo dinamico ed innovativo i pedaggi dei mezzi pesanti.
Gli obiettivi di Viapass
Il progetto Viapass, presente nelle tre Regioni, aiuterà a migliorare l’intero sistema della mobilità locale, riducendo inoltre gli impatti del traffico stradale sull’ambiente. I giganti della strada, infatti, rappresentano, da un lato, uno dei motori principali dell’economia del Belgio, ma dall’altro sono identificati come una delle fonti principali di usura delle strade e delle infrastrutture legate alla viabilità. Non solo: nonostante la tecnologia costruttiva stia bruciando le tappe, secondo il Governo fiammingo l’impatto ambientale da parte dei mezzi pesanti, sia come emissioni nocive che sotto il profilo della rumorosità, è ancora elevato. In questa direzione, il road pricing di Viapass dovrebbe consentire di suddividere in modo equo le spese legate al rinnovamento dei servizi stradali, limitando anche gli effetti collaterali sull’ecosistema esterno.
Come funziona Viapass
Il nuovo sistema di pagamento, che sostituirà l’Eurovignetta, sarà basato sulla tecnologia satellitare e permetterà di registrare tutti gli spostamenti territoriali di ogni camion, e del suo carico, all’interno della Nazione. I pagamenti saranno proporzionati ai chilometri percorsi: chi guida molto pagherà di più rispetto a chi utilizza di rado i mezzi pesanti. Per essere in regola con le nuove disposizioni, ogni camion, a partire dal 1° gennaio del prossimo anno, dovrà dotarsi di un’unità di bordo satellitare da installare nella cabina di guida. La distanza percorsa sulle strade, quindi, sarà trasmessa tramite la tecnologia wireless ad un centro di elaborazione che emetterà la fattura di pagamento. Un sistema intelligente, rapido ed estremamente imparziale destinato, nei prossimi anni, a rivoluzione l’intero settore dei trasporti.
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