La casa produttrice Daimler Trucks ha presentato un progetto davvero futuristico che ha evidenziato come sarà il camion del domani. Sono sostanzialmente 2 le caratteristiche chiave che dovrà possedere il nuovo gigante della strada che, stando ai dati, potrebbe venire alla luce tra un quadriennio, nel 2020. Da un lato è indispensabile che il bolide generi informazioni utili finalizzate ad incrementare la redditività di chi lo utilizza. Dall’altro, invece, è fondamentale che il mezzo sia sempre connesso con l’ambiente circostante, in modo da sviluppare servizi digitali in grado di rendere ancora più sicura e confortevole l’esperienza su strada. E’ su questo virtuoso percorso che si stanno concentrando gli sforzi e, soprattutto, gli investimenti della casa tedesca: in questo modo, infatti, le potenzialità del veicolo aumenterebbero esponenzialmente, rendendo decisamente redditizio l’utilizzo dei mezzi non soltanto per chi opera nel settore, ma per l’intera società.
I vantaggi di camion sempre connessi alla rete
Ma quali sono realmente i vantaggi che i cittadini potrebbero avere con camion sempre connessi alla rete? La risposta è semplice, e la fornisce direttamente Wolfgang Bernhard, uno dei più importanti membri del Board di Daimler AG e attuale Responsabile di Daimler Trucks. I truck collegati ad internet possono essere considerati un vero e proprio database della rete logistica in movimento. In questo modo si potrebbe facilmente create un network sempre aggiornato in tempo reale, in cui tutti i soggetti della filiera trasporti, ma anche i clienti finali, in quanto utilizzatori dei beni e delle merci a bordo, possono sempre ricevere le informazioni di cui hanno bisogno.
Ricerca, sviluppo e innovazione: ecco il paradigma Daimler
I vertici di Daimler sono convinti più che mai che nei prossimi anni la battaglia competitiva tra camion si giocherà a suon di connessioni. Più un veicolo sarà in rete, e maggiore sarà la capacità di garantire benefici economici a chi lo utilizza. Basti pensare a quanto possa essere importante per gli operatori del settore ridurre i tempi di attesa per carico e scarico, o semplificare le operazioni di gestione o, banalmente, evitare le code sulla strada. Questi servizi innovativi, quindi, potranno essere misurati in termini valoriali e, di conseguenza, pagati di più dai clienti che se li vogliono accaparrare. Non a caso Daimler Trucks nei prossimi anni investirà ben mezzo miliardo di euro per collegare al digitale i veicoli industriali e per creare nuovi servizi legati alla connettività. Un grande investimento che, secondo le previsioni aziendali, sarà ripagato alla grande dopo il lancio sul mercato dei giganti innovativi.
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