Non si ferma il trend positivo delle immatricolazioni dei veicoli industriali già avviato lo scorso anno. I dati del primo mese del 2017, infatti, confermano una sostanziale crescita degli acquisti: rispetto allo stesso periodo del 2016, infatti, le immatricolazioni sono aumentate del 26,7%. Un dato importantissimo per tutto il settore che, dopo essersi battuto strenuamente per convincere il Governo a mantenere, anche per l’anno in corso, i benefici del superammortamento del 140%, ora sta raccogliendo i meritati frutti. Basti pensare che lo scorso gennaio sono stati immatricolati 1.930 nuovi veicoli industriali con massa totale a terra superiore alle 3,5 tonnellate, oltre 400 in più rispetto a quanto già fatto in uno splendido 2016. Il vento è finalmente cambiato, quindi? Possiamo dire che la conferma di questa tendenza anche per il 2017 è certamente un segnale forte, che potrebbe proseguire anche nel medio-lungo termine.

Il Centro Studi Unrae pubblica i dati

Come di consueto, il Centro Studi e Statistiche dell’Unrae ha analizzato ed elaborato i dati di immatricolazione resi noti qualche giorno fa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Come accennato, l’incremento dei nuovi acquisti di veicoli industriali con massa superiore a 3,5 tonnellate ha superato la soglia critica del +25%. Un successo quasi inaspettato per gli operatori del settore, preoccupati per un 2017 iniziato con un’aurea di incertezza. I risultati pubblicati, però, hanno rilassato l’ambiente, confermando la bontà del provvedimento del superammortamento, una manovra che da quando è entrata in vigore, ha ridato grande slancio a tutto il segmento. Il dato dello scorso mese ne è la conferma. Ma c’è di più: tali numeri possono essere letti con ancor maggiore positività. Lo scorso anno, infatti, a gennaio si era già registrato un +5,5% rispetto allo stesso periodo del 2015. Un incremento ottenuto a seguito di un precedente aumento, quindi: forse il vento è davvero cambiato.

Dopo un grande 2016, quali sono le speranze per il 2017?

Il 2016 è stato senza dubbio un anno di boom per l’intero segmento dell’autotrasporto. A dirlo sono i dati: rispetto al 2015, infatti, è stato registrato un incremento di oltre il 50% sul numero delle immatricolazioni di nuovi veicoli industriali con massa totale a terra uguale o superiore alle 3,5 tonnellate. Dopo una stagione come quella appena passata, cosa c’è da attendersi, quindi? Senza la conferma del superammortamento al 140% i rischi di una recessione del mercato sarebbero stati elevati. Ora, però, con l’agevolazione fiscale ribadita per tutto il 2017 nella Legge di Stabilità è lecito sperare in un altro anno sulla cresta dell’onda. Non ci resta che aspettare.

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5 Commenti

  1. Francesco Dajnko
    28 Febbraio 2017 at 11:18 — Rispondi

    Strano continuo a sentire che non c’è lavoro

  2. Stefano Rosso
    28 Febbraio 2017 at 16:24 — Rispondi

    Quante strozzate !!!! Ma se non c’è lavoro continuano a chiudere le ditte !!!! Fatemi vedere le immatricolazioni di mezzi pesanti poi ne riparliamo!!!!

    • Giuseppe Crupi
      28 Febbraio 2017 at 21:02 — Rispondi

      No amico si sono inventati la cagata dei mezzi euro 1 e 2 che non scaricano accise… e tutti poi si sono illusi

  3. Mario Agnello Marisa D
    28 Febbraio 2017 at 17:52 — Rispondi

    Ma che c***o dite cavolate tutto a morire sta andando

  4. Giuseppe Grancagnolo
    2 Marzo 2017 at 11:36 — Rispondi

    Le immatricolazioni ma le vendite siamo lontani

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