Ultimamente si stanno rafforzando sempre di più i controlli a tappeto sui camion che trasportano merci pericolose, in seguito agli ultimi eventi tragici che si sono verificati sulle autostrade italiane. Evidentemente è stato fatto troppo poco per quanto riguarda la sicurezza dei carichi ADR, cioè l’accordo europeo che regola il trasporto di merci pericolose.

I controlli hanno evidenziato diverse criticità ed irregolarità, segno evidente che purtroppo diversi autotrasportatori guidano con irresponsabilità ed incoscienza, mettendo a repentaglio non solo la loro incolumità ma anche quella degli altri automobilisti.

Le irregolarità riscontrate sulle autostrade italiane

I controlli al momento si sono concentrati soprattutto nell’Emilia-Romagna, ma saranno estesi su tutte le regioni italiane per garantire uniformità di verifica su tutta la penisola. Qualche giorno fa a Rimini la Polizia Stradale di Novafeltria ha fermato un camion cisterna che trasportava gasolio sulla SP 136. Sul veicolo, partito da Ravenna e diretto verso la Riviera romagnola, è stato evidenziato in seguito ad accurati controlli che uno dei cinque comparti della cisterna era stato riempito oltre i limiti consentiti dalla legge. Al conducente del mezzo sono state ritirate la patente e la carta di circolazione, con sospensione per due mesi, e gli è stata comminata anche una multa tra i 406 e gli 816 euro. Le stesse sanzioni pecuniarie sono state comminate al proprietario del camion ed all’azienda committente.

In prossimità del casello di Rimini Nord qualche giorno fa si è verificato un altro episodio simile in seguito ad un controllo su un camion con una cisterna di bitume, partito da Senigallia e diretto verso il porto di Ravenna. In tal caso gli agenti hanno riscontrato un eccessivo stato di usura dei pannelli arancioni che indicano la classe della merce e l’assenza delle strisce rifrangenti.

A Pesaro addirittura è stato sequestrato un camion poiché una delle etichette degli estintori risultava leggermente scolorita. Insomma le Autorità stanno seguendo una linea rigidissima a tolleranza zero, quindi è opportuno mettersi in regola per non incappare in pesanti sanzioni ma soprattutto per una questione di sicurezza stradale.

Cos’è l’ADR

I controlli vertono completamente sull’ADR, acronimo del francese “Accord européen relatif au transport international des marchandises dangereuses par route” che regola il trasporto di merci pericolose su tutto il territorio europeo. L’accordo contiene le disposizioni normative per il trasporto su strada di merci pericolose per quanto riguarda l’imballaggio, il fissaggio del carico ed il contrassegno. I conducenti di mezzi che trasportano merce pericolosa devono essere dotati del cosiddetto patentino ADR e seguire corsi di aggiornamento. Le aziende devono avere una persona incaricata di far rispettare gli obblighi e le disposizioni in merito al trasporto di merci pericolose.

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