I trasporti eccezionali sono conosciuti anche come trasporti speciali e trasporti pesanti ed è opportuno conoscerli per chi opera in questo settore e vuole specializzarsi. Tra i trasporti eccezionali rientra la movimentazione di merci pesanti e di dimensioni straordinarie, sottoposte a norme molto più rigide e che richiedono un’attenzione scrupolosa nella selezione del tragitto per una questione di sicurezza e viabilità. In questo articolo analizziamo cosa sono i trasporti eccezionali, quali sono le criticità da affrontare e quali contromisure adottare per garantire una guida in totale sicurezza e senza imprevisti.
Cosa sono i trasporti eccezionali?
Quando si parla di trasporti eccezionali si fa riferimento al trasporto e alla movimentazione di merci di dimensioni straordinarie e al di fuori del comune. Tra le merci possono rientrare pezzi di aereo, gru, macchine industriali, turbine eoliche o addirittura parti di edifici prefabbricati.
I camionisti incaricati di un trasporto eccezionale devono garantire la consegna di questi carichi straordinari senza causare danni alla merce, né tanto meno provocare problemi o incidenti lungo le strade percorse.
Le problematiche da affrontare sono le seguenti:
- dimensioni e peso. I camion impegnati nel trasporto eccezionale naturalmente hanno una dimensione e un peso diversi rispetto a quelli standard. Bisogna quindi usare mezzi appositi e veicoli speciali, come rimorchi specifici, e i guidatori devono avere tutte le competenze richieste;
- autorizzazioni. Da un punto di vista normativa sono richieste autorizzazioni speciali da parte delle autorità locali e statali per viaggiare in sicurezza e senza correre il rischio di incappare in multe o sanzioni;
- scorte di sicurezza. I carichi trasportati, in caso di danni, sono difficili da sostituire e quindi è consigliabile avere pronti dei piani di sicurezza per contenere il rischio di perdite finanziarie.
Focus sui trasporti pesanti
Tra i trasporti eccezionali rientrano anche i trasporti pesanti, che comprendono carichi estremamente pesanti come le componenti per le costruzioni monumentali oppure le macchine industriali di straordinarie dimensioni.
Il trasporto pesante ha bisogno di veicoli specializzati e caratterizzati da capacità di carico ancora maggiori e che infatti spesso usano un maggior numero di assi per distribuire uniformemente il peso ed evitare problemi o danni alle strade.
Quando si parla di trasporti pesanti è importante pianificare con estrema attenzione le rotte, per consentire ai mezzi di spostarsi senza problemi ma anche per percorrere strade adeguate e capaci di sostenere un tale peso.
Serve quindi un’attività di coordinamento e comunicazione con le autorità locali, con le quali stabilire con largo anticipo quali strade percorrere. Grande attenzione va riservata alla sicurezza che deve essere una delle priorità per chi si occupa di trasporto pesante. I mezzi devono quindi essere dotati di appositi segnali di avvertimento e dispositivi di illuminazione speciali per garantire la massima visibilità.
La normativa italiana
Sono fondamentalmente 4 le normative che regolano e regolamentano i trasporti eccezionali dei camion:
- Codice della Strada (Decreto Legislativo 285/1992): questo testo rappresenta la base giuridica per effettuare i trasporti eccezionali sulle strade italiane e contiene indicazioni importanti come limiti di dimensioni e di pesi;
- Decreto Ministeriale n. 469 del 17 novembre 2004: indica le norme da rispettare per il corretto utilizzo dei veicoli industriali e commerciali destinati al trasporto di merci eccezionali;
- autorizzazioni per il trasporto eccezionale: sono le autorità competenti a rilasciare le autorizzazioni dopo una valutazione della rotta pianificata;
- segnaletica stradale: i camion che si occupano di trasporti eccezionali devono avere una segnaletica speciale che comprende segnali luminosi, scorte di sicurezza e dispositivi di avvertimento acustico.
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