Cambiano le regole per il conseguimento della CQC, vale a dire la carta di qualificazione del conducente. Il decreto 5 luglio 2019 del Ministero dei Trasporti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 agosto ha introdotto importanti novità che riguardano un esame informatizzato con un questionario strutturato secondo un metodo di casualità.

Il candidato deve rispondere a 70 domande entro 90 minuti barrando la casella V (vero) o F (falso). 40 quesiti sono tratti dagli argomenti relativi all’art. 7, comma 4 lettera a) del Decreto Ministero dei Trasporti; gli altri 30 quesiti sono tratti dagli argomenti relativi all’art. 7, comma 4, lettere b) o c) a seconda dell’abilitazione che il candidato intende conseguire. Il limite consentito di risposte sbagliate equivale a 7.

Come conseguire la CQC con le nuove normative

Un camionista in possesso della CQC per trasporto di cose che intende ottenere anche la qualificazione per il trasporto di persone può sostenere l’esame comprensivo di 30 domande relative agli argomenti sull’art. 7, comma 4, lettera c). Bisogna completare il questionario entro 40 minuti senza andare oltre i 3 errori. Vale lo stesso discorso per chi ha la CQC per il trasporto di persone ed intende conseguire la qualificazione per il trasporto di cose.

I possessori di idoneità professionale per l’accesso alla professione di autotrasportatore che vogliono ottenere la qualificazione relativa al settore di riferimento devono rispondere ad un test di 40 domande relative agli argomenti dell’art. 7, comma 4, lettera a) entro 50 minuti e con la possibilità di commettere massimo 4 errori.

Se le stesse persone che possiedono già l’idoneità professionale per accedere alla professione di autotrasportatore hanno già frequentato un corso apposito secondo l’art. 9, comma 5, allora ottengono la carta di qualificazione della stessa tipologia per cui hanno seguito la parte pratica del corso. Per poter accedere agli esami bisogna presentare la domanda entro il termine di validità dell’attestato di frequenza del corso pari a 12 mesi.

Nozioni normative e burocratiche sul conseguimento della CQC

Dopo aver superato l’esame, al conducente viene rilasciato un duplicato della patente in cui viene riportato il codice unionale 95 in corrispondenza della categoria relativa con l’indicazione del giorno, del mese e dell’anno di scadenza e validità della qualificazione.

Al conducente dotato di autorizzazione ad esercitarsi alla guida per ottenere la patente di categoria C, CE, D o DE viene inoltre rilasciato un CAP che attesta il conseguimento della CQC. Tale CAP va presentato alla Motorizzazione Civile nel momento della prenotazione della verifica per attestare le capacità e le competenze per il conseguimento di quella specifica patente. Se la prova dovesse risultare negativa il candidato deve aspettare almeno 30 giorni prima di poter sostenere un nuovo esame.

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