Sempre più carichi completi rispetto al groupage: è questo il verdetto che emerge da un’indagine effettuata da Bankitalia sul mondo dell’autotrasporto. Non solo: l’organo bancario centrale nazionale ha anche registrato un calo dell’incidenza dei costi di trasporto sulle merci importate ed esportate. Lo scorso anno, infatti, sono i valori percentuali sono stati rispettivamente pari al 3,6% e 4,7%. La fase di rialzo che aveva interessato il segmento negli anni 2014 e 2015, quindi, si è interrotta – almeno per 12 mesi – durante il 2016, trascinata verso il basso, in particolare, da una diminuzione dei costi per gli acquisti di merci dall’estero. Inoltre, l’indagine di Banca d’Italia sui trasporti internazionali di merci ha anche svelato che il deficit nel paniere dei pagamenti del segmento trasporti di merci è stato pari a quasi 6 miliardi di euro. Un disavanzo, come accennato, legato in larga parte alle basse quote di mercato che i vettori italiani riescono a ritagliarsi nel trasporto internazionale di merci.

Noli medi stradali, ecco come si muovono

Sul tema noli medi stradali – calcolati in euro per tonnellata – la ricerca ha evidenziato una crescita nominale negli ultimi 20 anni, in particolare per quelli legati all’importazione. Sulle esportazioni, invece, sulla base dell’indice dei prezzi alla produzione, si osserva come il livello dei noli sia ormai arrivato ai livelli contenuti raggiunti nel 2008. Come spiegato a margine dello studio da una nota di Bankitalia, il 2016, ha presentato un lieve aumento dei noli complessivi medi, come risultanza dell’aumento della forbice tra gli andamenti delle tariffe tra i carichi completi, in crescita, e quelli relativi ai carichi parziali, in chiara diminuzione. Rispetto a quanto osservato negli anni 2014 e 2015, continua Banca d’Italia, in cui erano stati i noli groupage a sostenere la dinamica delle tariffe stradali, ora le spedizioni a carico parziale sono scese ad un 40% del totale delle merci movimentate su strada.

Le suddivisioni geografiche dei noli

Stando a quanto raccolto dall’indagine condotta da Bankitalia, i trasporti a carico completo hanno registrato noli in aumento su quasi tutte le aree geografiche di origine e destinazione delle merci, anche per i Paesi Francia e Germania, noti come i principali partner commerciali dell’Italia. Tale aumento ha fatto sì che, soprattutto nei confronti di questi stati, si registrasse un netto calo delle tariffe groupage, talmente rilevante da provocare una diminuzione drastica anche della media complessiva dei noli. Nelle altre nazioni, invece, ad eccezione dei Paesi dell’area balcanica, è stata registrata una complessiva crescita delle tariffe, sia legate all’importazione che all’esportazione.

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