Il ministero dei Trasporti ha da poco pubblicato l’aggiornamento della tabella dei valori indicativi di riferimento relativi ai costi di esercizio delle imprese di autotrasporto che operano per conto di terzi relativa al mese di giugno 2015. Come di consueto, però, questi rappresentano esclusivamente un indicazione di riferimento, e non fungono né da obbligo che da vincolo legale. Il Ministero, sfruttando la recente pubblicazione dei nuovi dati aggiornati, ha dovuto, inoltre, rivedere l’intera attività rispetto alle nuove norme che regolano il sistema, contenute all’interno della Legge di Stabilità 2015. L’obiettivo è quello di assicurare, da un lato, l’abrogazione totale dei sistemi tariffari obbligatori e, dall’altro, che tutte le attività, all’insegna della libertà di negoziazione, vengano eseguite nel pieno rispetto delle regolamentazioni sulla sicurezza della circolazione stradale.

Nuove regole per la formulazione dei valori

I costi di esercizio di giugno 2015 sono i primi valori ad essere stati elaborati attraverso l’utilizzo di una nuova formulazione algoritmica, resa necessaria a seguito dei riscontri avvenuti da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza. Il Ministero, da oggi, quindi non proporrà più la quantificazione delle singole voci di costo, ma fornirà alle imprese utili ed innovativi strumenti che permettano alle stesse di individuare in completa autonomia i costi di trasporto. Nonostante queste variazioni, i valori afferenti alla sfera degli approvvigionamenti di gasolio verranno sempre considerati basandosi sulle informazioni raccolte dal Ministero dello Sviluppo Economico, che dovrà continuare a fornire aggiornamenti mensili al valore. Per le altre voci di costo all’interno del bilancio d’esercizio, invece, si potrà fare riferimento a più fonti accettate dal sistema, come il CCNL o i criteri generali di mercato, affinché ogni società sia in grado di avere tutte le informazioni utili per poter effettuare calcoli precisi.

Il gasolio a giugno 2015: i costi

Sulla scorta delle modifiche normative, quindi, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato l’aggiornamento dei valori di riferimento solo per la componente di costo del gasolio, e così avverrà fino ad una nuova eventuale trasformazione legislativa. Nello specifico, il prezzo medio al consumo del gasolio registrato dal Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso mese ammonta a 1.477,54/1.000 litri. Di conseguenza, il valore mensile di riferimento per questa voce d’esercizio è, al netto dell’IVA, pari a 1,211 euro/litro, per i veicoli di massa complessiva a pieno carico fino a 7,5 tonnellate, e di 0,996 euro/litro per tutti quelli con massa superiore.

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