Nonostante la prevenzione legislativa si stia facendo sempre più intensa in tutta Europa, i controlli sulle strade stanno portando alla luce nuovi casi di manomissioni del cronotachigrafo. Le situazioni di aggiramento delle norme, infatti, non accennano a diminuire. In particolare, uno degli Stati del Vecchio Continente che pare essere tra i più colpiti da questo fenomeno è l’Olanda: negli ultimi tempi, infatti, nella nazione dei tulipani, gli inquirenti hanno smascherato un nuova tecnica ancora sconosciuta. A partire dallo scorso febbraio, infatti, sono stati pizzicati numerosi veicoli con targa lettone che hanno mostrato delle anomalie nel tachigrafo digitale. Non è stato semplice, però, capire di che cosa si trattasse: a prima vista, infatti, i dispositivi sembrano in perfette condizioni. Ma in realtà non è stato così.

L’Olanda chiede aiuto alle case costruttrici

Cosa fare davanti a casi di sospette manomissioni al tachigrafo se non chiedere aiuto direttamente alle aziende costruttrici dei giganti della strada? È stata questa l’idea del Governo olandese e dell’Ispettorato dell’Ambiente e dei Trasporti che, sfruttando al meglio la collaborazione con le case di produzione, sono riusciti a smascherare le nuove modalità di manomissione del cronotachigrafo. Nello specifico, gli agenti di controllo stradale hanno compreso cosa fosse accaduto ai cronotachigrafi digitali di decine di veicoli lettoni fermati sulle strade dei Paesi Bassi. Le apparecchiature sequestrate sono state analizzate nei minimi particolari dai tecnici che hanno dato un aiuto decisivo per scoprire il meccanismo delle frodi, tanto semplice quanto ingegnoso: i malintenzionati, infatti, avrebbero sostituito il chip interno con un esemplare identico, che, diversamente dall’originale, permetteva all’autista di impostare il cronotachigrafo in posizione di riposo anche quando il camion era in marcia.

Cosa fare da ora in poi

Le risultanze delle analisi dei tecnici parlano chiaro: non c’è dubbio al fatto che questa modalità di manipolazione smascherata in Olanda sia stata effettuata da parte di professionisti. Per tale ragione, riuscire a scoprire la frode durante una revisione programmata dei cronotachigrafi è davvero difficile. Tuttavia, grazie a questa collaborazione tra le forze dell’ordine e le aziende produttrici, oggi è possibile perfezionare gli strumenti di monitoraggio in modo da indirizzare verso questo tipo di interventi fraudolenti i controlli giornalieri effettuati su strada. Le autorità olandesi sono convinte che, in questo modo e grazie a queste indicazioni – trasmesse anche a tutte le officine del Paese – sarà più facile smascherare i furbetti e punirli come da norme di legge.

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