Stiamo per entrare nell’ultimo trimestre dell’anno e, come di consueto, si avvicina il tempo di tirare le somme. Per questa ragione, per trasformare il 2017 da ottimo a straordinario, DAF ha deciso di presentare ulteriori novità nel suo catalogo: dopo aver lanciato, ad inizio estate, le prime versioni per lunghe percorrenze dei nuovi CF e XF, ora la casa tedesca ha promosso sul mercato una nuova serie di veicoli cabinati e a più assali. Il leit motiv di questi nuovi mezzi è senza dubbio l’unicità: veicoli da lavoro, dalle prestazioni elevatissime, che si possono adattare ad ogni tipo di applicazione. Come ama definirli DAF, sono mezzi che trasudano efficienza ed eccellenza. Tutti prodotti Euro 6, i nuovi cabinati sono veicoli top di gamma, in grado di garantire un notevole risparmio in termini di consumo di carburante – i dati parlano di un meno 7% rispetto ai precedenti modelli – e di offrire prestazioni da urlo, grazie alle catene cinematiche perfettamente integrate e grazie ai maggiori carichi utili a disposizione degli operatori, che variano da 100 a 250 chilogrammi.
11 novità per chiudere l’anno in bellezza
Sono ben 11 le configurazioni assali per trattori e cabinati che DAF Trucks ha aggiunto alla sua linea. Sono 8 i cabinati con 2, 3 e 4 assali, e 3 i trattori con 3 e 4 assali. Molto interessante l’ultima versione dell’unità EAS – assolutamente compatta – che presentano i nuovi veicoli CF e XF. Tale unità, inoltre, può essere montata integralmente tra il primo e il secondo assale anteriore. Questa opportunità consente di sfruttare lo spazio libero per aggiungere supporti, cassette degli attrezzi o serbatoi aggiuntivi, all’insegna della massima praticità. Inoltre, è possibile avere a disposizione numerose opzioni di configurazione del telaio e di carico utile supplementare, grazie al peso ulteriormente ridotto di 50 kg rispetto al passato.
Nuovo assale: ecco i vantaggi firmati DAF
Una delle innovazioni più interessanti del mondo DAF – sia per veicoli CF che per XF – è l’assale trainato in grado di facilitare al massimo la manovrabilità del mezzo. Il motivo è semplice: il nuovo assale trainato integra un impianto sterzante elettroidraulico di ultima generazione, più leggero di 30 chilogrammi rispetto al passato. Lo sterzo – estremamente preciso – è in grado di calcolare costantemente l’angolo di curva ottimale per le ruote degli assali posteriori, qualunque sia la velocità del veicolo. I vantaggi, che risultano estremamente importanti nelle prove su strada effettuate su aree urbane e nelle zone di manovra, sono tangibili anche nei costi: il nuovo impianto, infatti, permette di ridurre i consumi in modo significativo.
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