Al termine di dodici durissime tappe, la 39^ edizione del rally Dakar categoria Truck, ha dato il suo verdetto: il team Kamaz, capitanato da Eduard Nikolaev, si è aggiudicato una delle competizioni più affascinanti al mondo, davanti all’altra formazione russa marcata sempre Kamaz, e all’italianissima Iveco, piazzatasi in terza posizione. Il team Petronas De Rooy, campione in carica, è quindi riuscito a salire sul podio della competizione, ma non ha avuto la forza di bissare il titolo dopo quello conquistato meritatamente lo scorso anno. Tutta colpa delle forature delle ultime tappe: a metà del percorso, che si è definitivamente chiuso la scorsa settimana con la prova speciale ad anello di 64 chilometri nei pressi di Río Cuarto, il pilota olandese era saldamente in testa alla graduatoria. Ma la concorrenza non ha avuto pietà: le 2 formazioni russe, arrivate attrezzatissime in Sudamerica, hanno saputo colmare il gap che le separava dalla vetta, sfruttando gli infortuni occorsi al veicolo del pilota pluridecorato durante le ultime prove.
La sfortuna ha mandato in fumo il sogno di vittoria
Come detto, il pilota olandese, al termine della prima settimana di gare, era riuscito a raggiungere la testa della competizione, arrivando al comando della graduatoria grazie ai buoni distacchi inflitti agli avversari. Purtroppo però, il suo Powestar è incappato in una serie di forature consecutive che hanno messo a dura prova la tenuta del mezzo. Per questa ragione, nonostante tutta l’esperienza del pilota Iveco, gli avversari sono riusciti a sopravanzarlo in classifica, sbarrandogli la strada verso un nuovo successo. Colpa anche della gran quantità di polvere e della mancanza di opportunità di sorpasso, che hanno impedito all’olandese di completare la rimonta per il primo posto. Una caparbietà, quella del pilota, ed una potenza, quella del motore Iveco, che, nonostante la grande sfortuna, gli hanno consentito di strappare un altro podio, a soli 41 minuti e 19 secondi di distanza dal titolo.
Un appuntamento rimandato al 2018, per il terzo titolo
Gerard de Rooy, leader del team Petronas De Rooy Iveco, non ha dubbi: dopo le spettacolari vittorie del 2012 e del 2016 della competizione rallistica più affascinante al mondo, l’appuntamento con il terzo titolo nella storia è solo rimandato. Una parziale delusione, quella subita dal pilota olandese in questa edizione della Dakar, che viene bilanciata dall’ennesimo posizionamento a podio della sua carriera. Riuscire a mantenere la terza piazza, a seguito delle grandi difficoltà affrontate nelle ultime prove speciali, è sinonimo, secondo de Rooy, di forza e unione di squadra, elementi che non dovranno mancare nell’edizione 2018 per continuare ad inseguire il sogno del terzo successo.
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