Si sta quasi per chiudere il 2016, ma è ancora il 2015 a far parlare di sé nel settore dell’autotrasporto. Il motivo è da ricercare nell’elaborazione dell’Osservatorio sulla Mobilità sostenibile di Airp che ha analizzato i dati resi noti da ACI e dal Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti sull’andamento del segmento durante tutto lo scorso anno. Tema principale della ricerca appena pubblicata, la valutazione della densità e della presenza degli autocarri sulle strade nazionali. Quello che è emerso è davvero interessante: stando ai numeri, in Italia, durante il 2015, risultavano regolarmente circolanti poco meno di 4,6 milioni di autocarri adibiti al trasporto su gomma delle merci. Ciò significa che, considerando come valore complessivo della rete stradale provinciale, regionale e nazionale un dato di poco superiore ai 180 mila chilometri – non tenendo quindi conto delle strade comunali – la densità di autocarri presenti sul nostro Paese lo scorso anno ha raggiunto un ottimo rapporto, pari a 25,4 mezzi per chilometro di strada.
I dati fanno sorridere l’ambiente
Quanto emerge dalla ricerca dell’Osservatorio sulla Mobilità sostenibile di Airp, mette di buon umore gli operatori del settore. 25,4 mezzi per chilometro di strada, infatti, rappresenta un livello di densità estremamente elevato, in incoraggiante crescita rispetto ai valori fatti registrare negli ultimi anni. Nel dettaglio, si guadagna un +2,4% rispetto al 2010 e ben 7 punti percentuali rispetto al 2005, quando il rapporto si attestava a “soli” 23,8 autocarri per chilometro di strada. Proseguendo nell’analisi della ricerca, di grande interesse è anche il dato suddiviso per singola regione: la maggiore densità, nemmeno a dirlo, è in Lombardia, con oltre 58 camion per chilometro di strada, oltre il doppio della media nazionale. Subito a seguire la Valle d’Aosta, grazie anche ad un territorio alquanto limitato, con 46,8 tir per chilometro, quindi il Lazio, che fa registrare un rapporto camion/chilometro di 40 unità, poi l’Emilia-Romagna a 37, seguita dal Veneto, 36,9, e dalla Campania, a quota 32,6.
Chi deve ancora lavorare per crescere
Scendendo in fondo alla graduatoria si scopre che ci sono grandi margini di miglioramento in molte altre regioni italiane. Su tutte la Basilicata, che non arriva nemmeno ai 10 camion per chilometro, e il Molise, con un rapporto tra numero di autocarri circolanti e chilometri di strada disponibili pari a 11,7. Non stanno molto meglio nemmeno la Sicilia, che registra un 12,5 camion per km, e la Calabria, con i suoi 14,2 camion a chilometro di strada.
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