E’ stato premiato come motore dell’anno il nuovo gioiello D3876 prodotto da MAN: la società tedesca, grazie a questo prestigioso titolo, vede ricompensati gli sforzi di anni di investimenti in ricerca e sviluppo che hanno permesso di dare vita ad un vero e proprio cuore pulsante in grado di superare ogni limite fino ad oggi conosciuto dal settore. In particolare, i principali punti di forza del MAN D3876 sono il grande portato innovativo e l’assoluta affidabilità: 2 doti fondamentali per conquistare il riconoscimento internazionale, che è stato consegnato al costruttore teutonico presso il Munich Trade Fair, la grande fiera tedesca che ha ospitato uno degli appuntamenti mondiali più importanti per chi opera nel settore del trasporto e della logistica come il Bauma, che si è chiuso lo scorso 16 aprile a Monaco di Baviera.

Un successo che viene dal passato

La storia del D3876 parte dal passato: il prototipo del motore MAN, infatti, era già stato presentato qualche anno fa presso lo IAA di Hannover, un altro dei grandi appuntamenti dedicati al trasporto merci su gomma. Da quella presentazione il lavoro degli ingegneri tedeschi è stato intenso: nel giro di 24 mesi, infatti, sono state apportate tutte le modifiche necessarie a renderlo un vero e proprio bolide unico nel suo genere, capace di sbaragliare la concorrenza e di arrivare ad ottenere un premio tanto importante come il Diesel of the Year 2016. Una scelta all’unanimità, quella della giuria designata, che ha riconosciuto nel sei cilindri in linea fiore all’occhiello della casa produttiva tedesca, la vera svolta verso un futuro motoristico 3.0.

Le ragioni di una vittoria strameritata

Le ragioni alla base della scelta del gruppo di esperti del settore che si sono pronunciati durante il Bauma sono da ascrivere principalmente all’innovativa struttura generale del motore Euro 6 che arriva fino a 640 CV e che ha saputo raccogliere al meglio la pesante eredità del precedente del V8 Euro 5, riuscendo a definire nuovi standard per tutto il settore. Senza poi contare che il D3876 ha saputo dimostrarsi essere un propulsore incredibilmente affidabile, capace di stabilire nuovi record sia sotto il profilo delle performance che dei consumi, ridotti fino anche al 15% rispetto alle medie di mercato. Non da ultimo, hanno giocato un ruolo fondamentale anche gli aspetti legati alla struttura di base ed ai materiali che compongono il D3876, mutuati da altri gioielli di casa bavarese, come i motori D20 e D26.

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1 Commento

  1. Cesare Asperti
    29 Aprile 2016 at 20:31 — Rispondi

    Ma!!!!!

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