È entrata in vigore dal 1° ottobre scorso la novità normativa ideata ed approvata dal Governo belga per controllare in modo più puntuale il distacco dei lavoratori. Ad annunciarlo è stata l’associazione dell’autotrasporto belga – conosciuta come BLT – che ha spiegato nel dettaglio gli aggiornamenti normativi che da questo mese di ottobre modificheranno la struttura legislativa del Paese nel segmento trasporto merci. In particolare, come accennato, i più importanti aggiustamenti riguarderanno la piattaforma online Limosa, il tool attraverso il quale gli operatori del settore dovranno obbligatoriamente comunicare, in forma telematica e scritta, i distacchi internazionali dei loro dipendenti. Addio, quindi, a comunicazioni poco efficaci o ad uffici chiusi nel fine settimana: attraverso il portale web – disponibile 24 ore su 24 – sarà possibile comunicare, in pochi click, tutte le informazioni necessarie a rendere regolare il distacco, senza rischi di incorrere in multe o sanzioni specifiche. Che diventano sempre più salate: il Governo belga, infatti, ha al tempo stesso inasprito le pene pecuniarie per i camionisti che non rispetteranno le nuove modalità di comunicazione dei distacchi.
Il referente residente in Belgio? Bye bye
Uno degli elementi più spinosi per le imprese operanti nei trasporti transnazionali e costrette a distaccare i propri guidatori è senza dubbio il referente residente all’estero. Anche in Belgio, fino allo scorso 30 settembre, tale figura era obbligatoria: fortunatamente, il nuovo corso normativo ne ha previsto una sostanziale modifica. Il referente, infatti, non dovrà più essere residente in Belgio. Questo soggetto, necessario per mantenere il collegamento tra l’impresa e le Autorità nei casi in cui vengono richieste informazioni e conferme circa il lavoratore distaccato, potrà essere residente in qualsiasi Paese. Ora, quindi, tra le informazioni da condividere attraverso la procedura online per comunicare il distacco di autisti in Belgio, dovranno essere fornite le generalità del soggetto, i contatti telefonici e l’e-mail, senza più obbligo, quindi, di produrre una copia del certificato di residenza dello stesso.
Tutto cambia, in meglio
Nuova piattaforma, sempre più performante e disponibile. Eliminazione dell’obbligo di residenza del referente, per processi più smart e rapidi. Le evoluzioni del sistema di controllo in Belgio diventano certamente più performanti e a tutela degli operatori onesti: non a caso, la piattaforma telematica Limosa, richiede – dal 1° ottobre – l’inserimento anche delle informazioni relative alla natura dei servizi erogati in Belgio. Infine, se l’azienda operatrice collabora con un’agenzia di lavoro temporaneo dovrà anche comunicare il numero di registrazione direttamente all’Ufficio per l’impiego.
Nessun commento