Anno nuovo, vita nuova: uno dei detti storici che almeno una volta ognuno di noi ha pronunciato non smette mai di trasformarsi in realtà. La vita nuova, in questo caso, è quella del settore dell’autotrasporto che subirà modifiche sostanziali in tema di sanzioni legate al mantenimento della documentazione a bordo dei veicoli. La Legge di Stabilità approvata poco prima di Natale, infatti, ha deciso che con l’arrivo del 2016 entrerà in vigore uno stretto giro di vite per tutti gli autotrasportatori internazionali che non avranno con sé, a bordo, i documenti necessari allo svolgimento dell’attività. Il valore delle multe per coloro che non supereranno i controlli sarà davvero salato: le sanzioni, infatti, possono arrivare addirittura a cifre superiori ai 12 mila euro. Una batosta non da poco, quindi, che colpirà tutti i vettori “sbadati” che con questa nuova misura, siamo certi, diminuiranno in modo sostanziale le dimenticanze della documentazione sui veicoli.
Cosa dice la normativa
Con l’approvazione definitiva della Legge di Stabilità sono entrate in vigore centinaia di novità normative afferenti ad ogni segmento di business nazionale. Focalizzandoci sull’autotrasporto spicca, come detto, la nuova modalità di controllo che verrà effettuata sui vettori di trasporto internazionale, sia locali che stranieri, comprensivi quindi anche delle società che operano in regime di cabotaggio. Il nuovo testo prevede che a bordo del veicolo deve essere obbligatoriamente presente tutta la documentazione, come ad esempio la lettera di vettura o gli incartamenti di accompagnamento della merce, in cui si possa attestare con certezza il giorno di ingresso nel territorio italiano e la regolarità del trasporto che si sta effettuando. Nel caso il veicolo fermato fosse sprovvisto di tali giustificativi verrà immediatamente comminata una multa di importo massimo di 1.200 euro e sarà applicato il fermo amministrativo del mezzo. Ma non è tutto: da quel momento, infatti, l’autotrasportatore ha 60 giorni di tempo per produrre la documentazione necessaria. Se, alla scadenza dei termini, la modulistica non sarà inviata, la sanzione salirà fino a 6.000 euro. Inoltre se l’omissione o incompletezza dei dati presentati non consentirà di verificare la regolarità del trasporto internazionale ecco che il valore della multa potrà arrivare fino a 12.394 euro.
Il caso dei veicoli immatricolati all’estero
Se questo tipo di sanzioni vengono dirette verso un veicolo immatricolato all’estero scatta la possibilità di pagare, direttamente all’agente accertatore, un importo ridotto della multa stessa. Solitamente si parla di somme pari alla metà del massimo della sanzione pecuniaria prevista per il tipo di violazione commessa. Come per i veicoli nazionali, nel caso non si opti per l’opzione di pagamento immediato e ridotto, viene disposto il fermo amministrativo del mezzo.
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