Come spesso accade in Italia, le novità normative che diventano operative non sono mai chiare nella loro interezza sin da subito. Ed è così che, dopo un primo periodo di studio e di nebulosità regolamentare, gli enti ministeriali sono costretti ad intervenire con note integrative per spiegare nel dettaglio i concetti principali e chiarire i dubbi ancora insiti nelle menti di chi si trova a confrontarsi quotidianamente con la legge e con la lunga macchina burocratica che caratterizza ancora grande parte dell’amministrazione del nostro Paese. Questo è ciò che sta accadendo anche sul tema degli uffici periferici e delle funzioni ad essi collegate. Qualche giorno fa, infatti, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dovuto fornire a margine dei provvedimenti legislativi in materia di trasferimento delle funzioni di gestione degli Albi provinciali ai suoi distaccamenti periferici, le linee guida sulla gestione dei ricorsi e delle sanzioni per chi svolge la professione nel segmento dell’autotrasporto.
La circolare che cerca di spiegare come comportarsi
Il MIT, come detto, ha da poco emanato una circolare dal titolo lungo ma chiaro, di contenuto. Il documento, infatti, è stato volutamente denominato Linee guida per l’operatività degli Uffici periferici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con riferimento ai provvedimenti amministrativi, ai relativi ricorsi amministrativi e alle sanzioni applicabili nell’autotrasporto di merci concernenti le imprese iscritte o che chiedono l’iscrizione al Registro Elettronico Nazionale delle imprese di trasporto su strada o agli Albi provinciali degli autotrasportatori di cose per conto di terzi. Un atto dovuto, quello del Ministero, che sta cercando di spiegare in modo approfondito le modalità di comportamento che gli uffici distaccati dalla sede dovranno tenere nella gestione delle pratiche amministrative a loro carico.
Cosa cambierà dopo questa circolare
Tutto nasce dal trasferimento delle funzioni e delle responsabilità in materia di gestione degli Albi provinciali degli autotrasportatori agli uffici periferici del MIT, che già erano competenti in materia di gestione del REN e che da oggi potranno operare, secondo le nuove istruzioni, anche su questo tipo di pratiche. Stando a quanto contenuto nella circolare, questi distaccamenti da ora hanno l’autorità per procedere al rilascio dell’autorizzazione per l’esercizio della professione di trasportatore su strada di merci con iscrizione al REN e iscrizione all’Albo. Ma non solo: potranno infatti comminare le sanzioni amministrative attualmente applicabili ed i relativi procedimenti sanzionatori, così come avranno la libertà di decidere su eventuali ricorsi circa provvedimenti adottati anche dal Comitato Centrale dell’Albo degli autotrasportatori. Il tutto con la finalità di velocizzare i processi ad ora esistenti. Sarà davvero una semplificazione della burocrazia? Staremo a vedere.
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