I temi green sono ormai entrati di diritto anche all’interno del settore dell’autotrasporto. Tutte le case produttive mondiali, infatti, sono sempre più alla ricerca di soluzioni innovative in grado di migliorare le prestazioni su strada senza però rinunciare a strizzare l’occhio alle necessità ambientali che la società moderna ormai esige. In questo nuovo clima virtuoso che già da qualche anno guida l’attività e gli obiettivi di tutte le principali imprese del settore, è nato anche il prestigioso premio internazionale Green Truck Future Innovation, che ogni anno incorona il gigante della strada più innovativo sotto questo profilo. L’edizione 2016 della competizione si è appena conclusa ed il vincitore è stato decretato all’unanimità: ad alzare il trofeo al cielo è stato l’ultimo gioiello prodotto in casa Scania, il camion ibrido.
Scania, tutti i vantaggi dell’ibrido
L’autocarro ibrido lanciato lo scorso autunno sul mercato mondiale da Scania ha letteralmente stracciato la concorrenza nella corsa al premio Green Truck Future Innovation 2016. Il camion, infatti, ha ottenuto i massimi punteggi sia per quanto riguarda le ridotte emissioni nocive nell’ambiente, sia per quanto concerne le evoluzioni relative all’inquinamento acustico, drasticamente dimezzato rispetto alla media del settore. Basti pensare che i rilievi su strada hanno isolato un livello sonoro prodotto dall’ibrido Scania inferiore ai 70 decibel, un risultato straordinario. Non solo: la grande capacità di operare in modalità totalmente elettrica lo rende un perfetto alleato per tutto coloro che hanno la necessità di impiegare i veicoli per la distribuzione urbana notturna, in aree molto sensibili al rumore e in magazzini sotterranei dove, come noto, i gas di scarico non sono ben accetti.
Le caratteristiche tecniche di un gioiello futuristico
A spiccare, sul nuovo Tir Scania, è senza dubbio il motore elettrico, combinato con quello tradizionale che può essere alimentato anche con biodiesel, riducendo così ancora di più i livelli di CO2, fino ad oltre il 90% rispetto a quanto mediamente accade in strada. Ma c’è di più: la catena cinematica firmata Scania permette di installare il cuore elettrico tra quello diesel ed una versione speciale di cambio automatico, per tagliare ancora di più i consumi e le emissioni nocive. Senza dimenticare le prestazioni che possono essere possibili con il motore elettrico: si parla di 174 CV e di una coppia da 1.050 Nm. Certamente numeri ancora non stellari, ma se si considera che l’inquinamento è pressoché azzerato allora possiamo dire che il premio per la casa svedese è più che meritato.
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