Guidare camion oltre 65 anni: è possibile? Una domanda più che legittima alla luce dell’endemica carenza di camionisti e della conseguente incapacità da parte del mondo dell’autotrasporto di soddisfare la domanda relativa ai servizi di trasporto.
Tali criticità, abbinate al ritardo della consegna dei veicoli dovuto almeno fino a poco tempo fa alla difficoltà di reperire microchip, ha reso ancora più importante la patente CQC, che non può essere persa a causa di banali infrazioni commesse durante la circolazione o per il mancato rinnovo per i requisiti psicofisici.
Ritornando alla domanda iniziale la risposta è sì, è possibile guidare i camion oltre i 65 anni purché si rispettino alcune norme. Scopriamo nei seguenti paragrafi quali sono per guidare entro i limiti previsti dalla normativa.
Si possono guidare camion oltre i 65 anni? Ecco cosa dice la normativa
L’art. 126 del Codice della Strada, relativo alla durata delle patenti, prevede che le patenti di guida delle categorie C1, C1E, C e CE sono valide per 5 anni fino al compimento di 65 anni.
Superato questo limite la validità non è più di 5 anni ma di 2 ed è sottoposta ad accertamenti dei requisiti fisici e psichici da parte della Commissione Medica Locale (CML).
Lo stesso articolo prevede che, dopo i 65 anni, le patenti C e CE abilitano alla guida di autotreni e autoarticolati di massa complessiva a pieno carico non superiore a 20 tonnellate.
La stessa regola è confermata dall’art. 115, secondo il quale è possibile guidare autotreni e autoarticolati anche con una massa superiore alle 20 tonnellate, fino a massimo di 68 anni, dopo aver ricevuto un attestato di possesso dei requisiti fisici e psichici dopo la visita medica presso la CML.
Cosa deve fare praticamente il camionista?
Riassumendo quanto espresso dalla normativa, dopo i 65 anni i camionisti per il rinnovo della patente C e CE devono sottoporsi ad una visita medica presso la CML per guidare autotreni e autoarticolati con massa a pieno carico fino a 20 tonnellate.
I camionisti che hanno compiuto i 68 anni, per guidare autotreni e autoarticolati con massa a pieno carico superiore alle 20 tonnellate, devono sottoporsi ad una visita medica presso la CML e richiedere il rilascio dell’attestato che ha validità di un anno dalla data del rilascio.
La scadenza scatta subito al compimento dei 65 anni, quindi è obbligatorio recarsi in Commissione indipendentemente dal tempo trascorso dal precedente rinnovo. In caso contrario c’è il rischio di andare incontro a sanzioni amministrative e di vedersi ritirare la patente di guida.
Cos’è cambiato dal 29 giugno 2022
É opportuno sottolineare che dal 29 giugno 2022 sono decadute le proroghe previste per la pandemia da Covid-19, tranne per la CQC.
Tuttavia le CML hanno diversi arretrati da smaltire, quindi è consigliabile richiedere la visita annuale per vedersi confermato il possesso dei requisiti psichici e fisici almeno 6 mesi prima per evitare che il titolo possa scadere.
I camionisti devono quindi presentarsi con i referti delle visite specifiche e gli esami richiesti dalla Commissione secondo le patologie.
Inoltre gli autotrasportatori possono chiedere in qualsiasi momento il declassamento per ottenere il passaggio da una patente ad una categoria più bassa.
3 Commenti
Buona sera, pongo questo quesito: Nel 2022 il 27 Ottobre ho sostenuto la visita in commissione ASL per confermare le 44 ton. avendo patente categoria C/E con scadenza il 27 ottobre 2023. Il 4 Novembre ho compiuto i 68 anni, posso guidare fino al 27 Ottobre del 2023 dal momento che ho sempre 68 anni fino al 3 Novembre 2023 o mi devo fermare? chiedo questo perchè sono stato fermato dalla Polstrada giovedi’ 29 gennaio 2023 e mi é stato detto che io non potevo piu’ guidare per raggiunti limiti di eta’. So di per certo che la legge delle 44 ton. é stata approvata alla camera e non al enato dello spostamento dell’eta dai 65 ai 68 anni per le 44 ton. libere e fino a 70 anni con le varie visite da sostenere alla CML. attendo vostra comunicazione anche perché se ci fosse qualche autista che gli mancano “esempio ” 6/7 mesi per la pensione rimane a casa e non puo’ finire il suo percorso lavorativo. Sono a conoscenza che ci sono ammortizzatori sociali che ti accompagnano alla pensione, al limite, ma un camionista di vecchio stampo preferirebbe chiudere alla fine della sua carriera. Attendo vostre notizie e porgo distinti saluti e una buona serata
ciao mi trovo alla medesima condizioni mi è stato fatto un verbale di 1021€e ritirato la patente con l’attestato della commissione medica per 4 mesi con dicendo che ero a 44.t adesso la stessa polizia mi ha fatto lo stesso verbale essendo a vuoto vacci a capire queste leggi del c… che fanno.e sono fatte per rubare soldi a noi e da premettere che solo noi abbiamo questo problema in tutta Europa sperando che chi di dovere legga questo appello perché uno che lavora a questa età credo che abbia bisogno con la pensione da fame che ci danno
Ma chi è matto da lavorare ancora come autista dopo 65?