La sicurezza stradale è un tema sempre molto delicato soprattutto se si parla dei camionisti, una categoria sottoposta a ritmi stressanti di lavoro e non sempre con le dovute precauzioni. Spesso infatti per rispettare le consegne gli autotrasportatori sono costretti a sforare gli orari di riposo, situazione che genera una velocità eccessiva ed una notevole stanchezza: un mix potenzialmente letale.

Nel 2017 si sono registrati ben 1.623 indicenti mortali, che rappresentano la principale causa di morte sul lavoro nei Paesi industrializzati. Questa situazione provoca anche un pesante onere per le aziende in spese per la riparazione, la cattiva visibilità sociale ed il risarcimento.

Heineken, azienda virtuosa e sempre molto attenta al sociale ed alle dinamiche sulla sicurezza del lavoro, ha messo a punto un nuovo dispositivo di sicurezza: il BBS.

Cos’è il BBS e come funziona

In collaborazione con l’azienda di consulenza Behavioral Technologies Heineken ha realizzato un sistema per smartphone, il BBS-D (Behavior Based Safety – Driving). Tale applicativo è in grado di misurare e valutare alcuni comportamenti umani variabili alla guida come accelerazioni, frenate, sorpassi ecc. Alla fine della valutazione vengono successivamente rilasciati dei feedback positivi o negativi in base alla tipologia di guida. Tutti i parametri registrati vengono confrontati con i limiti di velocità ed i limiti di accelerazioni longitudinali e trasversali tipici di una guida sicura.

Tramite la sintesi vocale speech-to-text dello smartphone BBS-D è in grado di compilare una checklist comportamentale che permette ai camionisti di osservare i loro comportamenti sbagliati. È inoltre presente un sistema integrato di gestione degli obiettivi giornalieri collegabile ad un sistema di token economy, che rilascia gettoni in seguito a comportamenti virtuosi che danno l’accesso ad un sistema a premi.

Il progetto TIPIS

Al BBS-D di Heineken si affianca il progetto TIPIS (Tecniche Innovative per la Prevenzione di Incidenti Stradali) patrocinato dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti). Tale progetto si basa sull’utilizzo di tecnologie e metodologie professionali, come appunto il BBS-D, allo scopo di correggere i comportamenti sbagliati e ridurre gli incidenti. Nello specifico verrà creato un simulatore di guida capace di individuare comportamenti pericolosi al volante rilasciando dei feedback. Tale dispositivo, con l’utilizzo di smartphone e altri dispositivi già a bordo dei mezzi, può essere applicato tranquillamente anche alla guida reale. A gestire tutte le operazioni ci sarà una piattaforma cloud che raccoglie ed elabora i dati, per poi fornire agli utenti indicazioni sui miglioramenti relativi al loro stile di guida.

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