Il caffè è sempre stato una bevanda piuttosto discussa, soprattutto per i suoi effetti. Come è noto, al suo interno è contenuta la caffeina, una sostanza eccitante che stimola il sistema nervoso e viene smaltita dal metabolismo nel giro di 5 ore. Per capire gli effetti del caffè è utile ricollegarsi ad uno studio condotto da ricercatori australiani pubblicato sul British Medical Journal. La ricerca risale a qualche anno fa, ma è ancora molto attuale e può fornire utili indicazioni sull’utilizzo del caffè. Secondo lo studio, nel caso in cui camionisti ed autotrasportatori assumono tè, caffè o energy drink durante la guida il rischio di incidenti viene ridotto del 63%.

Sì al caffè, ma con moderazione

Lo studio è stato condotto dal 2008 al 2011 e ha evidenziato gli effetti positivi del caffè. Sono stati messi a confronto 530 autotrasportatori di mezzi pesanti coinvolti in sinistri sulle lunghe tratte con autotrasportatori che non avevano mai riportato incidenti. La ricerca ha preso in esame altri fattori come l’età, lo stato di salute, le abitudini, le pause, le distanze percorse ed eventuali apnee notturne. Alla fine dell'”esperimento” è stato evidenziato che bere caffè fa bene ai camionisti poiché li mantiene svegli e vigili durante la guida. Il caffè però ha un effetto benefico solo sulle brevi tratte e se vengono effettuate pause continue. Come spiega Lisa Sharwook, l’autrice dello studio, la caffeina è una sostanza capace di migliorare le capacità di controllo e di alzare la soglia di attenzione al volante. Non bisogna però abusarne, né tanto meno pensare che il caffè possa sostituire una sana e bella dormita. Le pause sono quindi necessarie ed inoltre i benefici del caffè si esauriscono sulle lunghe tratte. In pratica chi deve percorrere lunghe distanze deve riposare ed effettuare il riposo previsto dalla legge, in quanto ingurgitare litri di caffè non migliorerà la sua attenzione alla guida.

Caffè, un alleato anche per la salute

Oltre ad avere effetti benefici sulla guida il caffè, a differenza di quanto si pensi, può essere un valido alleato anche per la salute. Quattro tazze di caffè al giorno ad esempio aiutano il fegato a smaltire i grassi ed inoltre prevengono quella patologia chiamata comunemente “fegato grasso”, che colpisce diabetici ed obesi. Alcuni studi hanno dimostrato che la caffeina favorisce lo smaltimento anche dopo un’alimentazione ricca di grassi, tipica di molti camionisti. Bisogna sempre tenere a mente che il caffè va consumato in dosi moderate e che è opportuno seguire una vita sana e attiva per evitare problemi di sovrappeso e di obesità. Il caffè non è miracoloso, ma preso nelle giusti dosi può migliorare l’attenzione dei camionisti sulle brevi distanze.

Veicoli circolanti sull'autostrada del Brennero.
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