Qualche mese fa, probabilmente, nessuno sarebbe stato così ottimista da scommettere su un risultato così clamoroso, in positivo, nel settore trasporti. I dati appena rilasciati dall’Unrae, tuttavia, sono sorprendentemente inequivocabili: stando alla fotografia scattata il 30 giugno 2016, infatti, le immatricolazioni dei veicoli industriali con massa totale a terra superiore alle 3,5 tonnellate sono aumentate di oltre il 40% rispetto allo stesso mese del 2015. Un traguardo, quello raggiunto a giugno, che non è solo un fuoco di paglia: a dirlo sono i raffronti tra i primi 6 mesi di quest’anno e quelli dello scorso anno. Un dato inequivocabile, +37,8%, che fa tornare il sorriso agli operatori di un settore che negli ultimi anni è stato tra i più colpiti dalle conseguenze della crisi economica nazionale.

C’è chi vola ancora di più: i maxi Tir sfiorano il +50%

Se il trend delle immatricolazioni dei veicoli industriali è in vertiginosa ascesa, quello dei mezzi pesanti con mtt superiore alle 16 tonnellate sta realmente prendendo il volo, arrivando a sfiorare un incremento del 50%. Stando ai numeri di Unrae, infatti, le unità immatricolate nel giugno 2016 sono esattamente 1.700, contro le poco più di 1.100 del 2015. Segno che è tutto il mercato a beneficiare di un momento di forte ripresa. A confermarlo sono anche le parole rilasciate a margine della presentazione dei dati da parte di Franco Fenoglio, Presidente della sezione veicoli industriali dell’associazione. Come di consueto, spiega Fenoglio, la chiusura di semestre rappresenta uno spartiacque importante per capire l’andamento del segmento per l’intera annata. Mai come quest’anno, prosegue il Presidente, il pollice, a fine 2016, sarà verso l’alto: gli esperti dell’Unrae, inoltre, hanno già fatto una previsione concreta dei numeri con i quali si potrebbe chiudere il 2016. La speranza, nel mercato dei veicoli con massa totale a terra superiore a 3,5 tonnellate, è quella di raggiungere oltre 19 mila unità immatricolate, per una crescita pari a più del 28% rispetto allo scorso anno.

Monito per il futuro: non abbassare la guardia

Nonostante la soddisfazione sia tanta, è bene che tutti coloro che hanno reso possibile questo rilancio non abbassino la guardia. Per questa ragione le misure per il rinnovo del parco circolante e le efficaci disposizioni che hanno chiaramente scosso il mercato – basti pensare ai fondi ottenuti dall’esclusione dei veicoli Euro 1 e 2 dal rimborso delle accise – siano confermate anche per l’anno prossimo e per quelli a venire.

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4 Commenti

  1. Favero Tonino
    12 Agosto 2016 at 10:52 — Rispondi

    Sì. …con le agevolazioni le vola si?dopo i corre gratis ma va ben cosi

  2. Luca Merlo
    12 Agosto 2016 at 11:52 — Rispondi

    Esatto Favero tonino ! I compra camion novi con l’agevolazione del 140 % par 5 anni i paga e tasse per il valore massimo del mezzo e no i se rende conto , dopo no i sa pi dove mandarlo eora i core a prezzi da disperati ! . . . E le aziende ride a faccia sua !

  3. Favero Tonino
    12 Agosto 2016 at 12:10 — Rispondi

    Importante aver i camion sul piazzal bei da far veder e dopo i speculea sui autisti!!!!

  4. Francesco Fazio
    12 Agosto 2016 at 14:21 — Rispondi

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