I tanto attesi chiarimenti ministeriali sul rinnovo, sulla conversione e sui corsi in tema di qualificazioni CQC sono finalmente arrivati. Pochi giorni fa, infatti, è stata proprio la Direzione Generale della Motorizzazione del MIT ad intervenire sul tema con l’obiettivo di fugare ogni dubbio circa le diverse interpretazioni date alla normativa. Nella circolare ministeriale, in particolare, si sono affrontati temi specifici, quali la qualificazione iniziale dei conducenti professionisti, e la loro formazione periodica. Tutto nasce da quanto è accaduto in questi mesi in Italia: sono stati molti, infatti, i guidatori con regolare titolo di qualificazione CQC conseguito all’interno dei confini dell’Unione Europea, ad averne richiesto la conversione nel nostro Paese. Ma tale tipo di domanda è legittima? E’ possibile dare risposte certe ai conducenti che presentano l’istanza?

Come devono procedere gli uffici nazionali

Il MIT ha precisato alcuni importanti aspetti riguardo le modalità di rilascio delle conversioni delle certificazioni CQC conseguite fuori da confini del nostro Paese. In particolare, se un conducente titolare di CQC rilasciata all’estero richiede la conversione presso gli uffici provinciali nazionali, gli stessi possono procedere alla regolare emissione. Non solo: nei casi in cui il guidatore con qualificazione CQC straniera sia anche residente in Italia e titolare di una patente italiana in corso di validità, allora lo stesso ha l’opportunità di richiedere e ottenere una regolare patente CQC nazionale. Unico vincolo a quest’ultima casistica è la validità della patente di guida: in caso il richiedente abbia il documento scaduto dovrà prima procedere al rinnovo e quindi potrà fare definitiva richiesta per l’attestazione CQC. In ogni caso, la CQC di cui si chiede la conversione dovrà essere ritirata dagli uffici provinciali della Motorizzazione Civile che, rispetto al passato, non avranno più l’onere di restituirla al Paese di origine. Questo perché sarà lo stesso conducente a dover presentare un documento ufficiale emesso dallo Stato estero che ha rilasciato il titolo di cui si richiede la conversione.

Formazione periodica: un altro nodo sciolto dal MIT

Una questione altrettanto spinosa che viene spiegata dal MIT riguarda le modalità di rilascio delle patenti CQC a seguito della frequenza di un corso di formazione periodica. Il prossimo 9 settembre, infatti, andranno a scadenza centinaia di certificazione CQC emesse a fronte della frequenza dei corsi. Ciò, sicuramente, creerà un congestionamento degli uffici provinciali che potrebbero avere difficoltà nel valutare le richieste per il rinnovo di un titolo necessario per svolgere con regolarità l’attività. Per questo il MIT ha spiegato che, almeno fino a fine anno, le pratiche inerenti al rilascio delle patenti CQC avranno la precedenza su tutti gli altri adempimenti amministrativi.

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7 Commenti

  1. Ivan Longo
    11 Agosto 2016 at 12:31 — Rispondi

    Da 2 mesi che attendo il rinnovo!!!!!
    Porc@ troi@ schifos@
    , ma per stampare una fottutissim@ tessera di plastica con una fottutissim@ foto e qualche riga scritta ,cosa ci vuole???
    Ho perso dei viaggi all’estero per questo problema.
    Almeno riconoscessero la validita’ dell’attestato di frequenza del corso.!!
    Ma perche’ invece di centralizzare a Roma , non torna di competenza delle MCTC provinciali ? Disservizio totale , sburocratizzare,….. Ma dove ????Che schifo!!!

  2. Roberto Arseni
    11 Agosto 2016 at 18:33 — Rispondi

    Lo dovrebbero abolire che non serve a niente… Anno solo incassato soldi questi ladri!!!!

    • Enrico
      12 Agosto 2016 at 5:17 — Rispondi

      Concordo con quello che dice Lei.
      Soltanto una perdita di tempo e di denaro visto e considerato che su questo fantomatico CQC vi è un grosso giro di vite e di affari.
      Anche perché nel caso si commette un’ infrazione guidando un autocarro ed è richiesto il ritiro della patente in automatico viene ritirata anche la patente di guida B e allora a che serve?????
      Può solamente essere utile nel caso di decurtazione dei punti.

      • giorgio
        14 Agosto 2016 at 23:07 — Rispondi

        Caro collega concordo con te che una truffa bella e buona studiato per rubare i nostri soldi con relativa perdita di tempo per il corso considerando che per rinnovare la patente basta una semplice visita medica per i punti bastava aggiungerlo sulla patente

  3. Nicola Nickscania Ferrante
    11 Agosto 2016 at 19:19 — Rispondi

    FURTO LEGALIZZATO

  4. Constantin Nastase
    11 Agosto 2016 at 22:57 — Rispondi

    E una roba che non serve a niente…il CQC.. Che c***o serve?!!!!

  5. Daniele Majalis
    11 Agosto 2016 at 23:19 — Rispondi

    Ad oggi per ottenere in CQC mi hanno chiesto 1600€+60 per l’esame!…no comment

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