Dallo scorso 18 settembre le società operanti nel settore trasporto hanno l’opportunità di avanzare domanda ufficiale per ottenere gli incentivi per l’acquisto di nuovi veicoli e semirimorchi. Le cifre sono stabilite: 10 mila euro per gli Euro 6, e 20 mila euro per i veicolo alimentati a metano. Così come recita il decreto del Ministero dei Trasporti datato 20 giugno 2017, saranno 36 i milioni di euro che verranno distribuiti ai soggetti che ne faranno richiesta, per il rinnovo del parco veicolari pesante.  Oltre 10 milioni di euro serviranno per incentivare l’acquisto di veicoli nuovi superiori alle 3,5 tonnellate, alimentati a metano – sia compresso che liquido – e ad energia elettrica. Altri 10 milioni andranno a sostenere l’acquisto di veicoli diesel Euro 6 con peso maggiore di 11,5 tonnellate: in questo caso, però, per ottenere i benefici economici è necessario rottamare un veicolo di pari massa e di classe inferiore.

Le altre norme previste dal decreto

Il decreto che regola gli incentivi previsti dal MIT sancisce che altri 14 milioni e mezzo di euro vegano utilizzati per favorire l’acquisto di rimorchi e semirimorchi nuovi finalizzati al trasporto combinato. Ma non solo: rientrano in questa categoria anche i rimorchi dotati di dispositivi innovativi capaci di migliorare la sicurezza su strada ed i temi legati alla sostenibilità. Infine, poco più di 1 milione di euro potrà essere utilizzato dalle aziende che desiderano acquistare casse mobili o semirimorchi porta casse. Sul fronte delle modalità di erogazione dei fondi, il Ministero ha spiegato che qualora le richieste dovessero essere superiori ai contributi previsti, vi sarà una redistribuzione complessiva degli investimenti in maniera proporzionale. Inoltre, sono stati anche stabiliti gli importi massimi che un’azienda può ottenere attraverso il provvedimento. Ciascuna impresa iscritta all’Albo, infatti, può presentare un’unica domanda, per via telematica, e non può ricevere una somma superiore ai 700 mila euro complessivi per il rinnovo del parco circolante.

Gestione dei nuovi mezzi e rivendita

Tutti i beni acquistati attraverso gli incentivi statali possono essere rivenduti. Ad una condizione, però: che siano scaduti i termini fissati al 31 dicembre 2019. Coloro che dismettono i veicoli prima di tale data, dovranno restituire il beneficio incassato. Per ottenere gli investimenti, gli acquisti dovranno essere compiuti nel corso di 9 mesi , nel periodo compreso tra lo scorso 2 agosto 2017 e il prossimo 15 aprile 2018, data ultima anche per presentare la domanda ufficiale da inviare attraverso il Portale dell’Automobilista.

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