E’ stato finalmente approvato il Decreto Interministeriale, già previsto dalla Legge di stabilità, che dà il via libera al finanziamento di ben 250 milioni di euro all’anno da utilizzare per l’esecuzione di interventi strutturali in favore del settore dell’autotrasporto. La conferma è arrivata direttamente da parte del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture che, attraverso una nota ufficiale pubblicata lo scorso 30 aprile, ha fatto tornare il sorriso a tutti gli operatori del settore logistico e dei trasporti su strada. I fondi, infatti, daranno linfa vitale ad uno dei segmenti più colpiti dalla crisi degli scorsi anni, che, negli ultimi mesi, sembra stia rialzando, fortunatamente, la testa. Il Decreto, firmato dal Ministro dei Trasporti Graziano Delrio e dal Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, ha dato continuità a quanto deciso lo scorso 27 gennaio, quando, le Associazioni di categoria e il sottosegretario al Mise, Del Basso De Caro, si erano accordati per la ripartizione dei fondi.
6 voci di spesa: ecco come saranno investite le somme
I 250 milioni stanziati dal Governo saranno utilizzati su 6 differenti fronti, come previsto dal precontratto firmato a gennaio tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Associazioni dell’Autotrasporto. L’elemento comune è rappresentato dalla deduzione forfetaria delle voci di spesa: 120 milioni serviranno per la riduzione d’imposta dei pedaggi autostradali. A seguire, 60 milioni andranno per le spese non documentate, per un importo esattamente pari a quanto previsto nel 2013. Quindi saranno 40 i milioni che saranno utilizzati per eseguire gli interventi finalizzati allo sviluppo dell’intermodalità e confluiranno verso iniziative dirette alla realizzazione di progetti di ristrutturazione e aggregazione. Con 20 milioni verranno garantiti crediti di imposta per la restituzione del contributo al SSN pagato sui premi di assicurazione RC, e con 9,5 milioni prenderanno vita progetti di formazione professionale contribuita. I restanti 0,5 milioni di euro serviranno per dare il via ad una pianificazione di lungo termine per l’intero settore, in linea con le norme europee.
Soddisfazione e programmazione: il settore vuole rilanciarsi
Il Ministero dei Trasporti ha fatto sapere che l’impegno principale, ora, è far sì che il settore disponga quanto prima di tutte le risorse stanziate. Il provvedimento, infatti, ha introdotto nuove forme di sostentamento per rilanciare la macchina operativa dell’autotrasporto, come detto, fortemente penalizzata dalla situazione economica negativa e dagli effetti della liberalizzazione del settore, e quanto prima saranno disponibili le somme tanto più veloce potrà essere la crescita di uno dei segmenti più importanti per l’economia nazionale.
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