Qualche tempo fa ci eravamo occupati del mancato rinnovo del superammortamento del 140% previsto per il settore dell’autotrasporto (https://www.gigantidellastrada.it/il-governo-spinge-lindustria-ma-non-lautotrasporto/). Anfia ed Anita avevano fatto la voce grossa contro il provvedimento e anche Unrae non era stata da me, con il Presidente Fenoglio sceso in campo in prima persona per una battaglia che, alla fine, è stata vinta dalle Associazioni. La Legge Sabatini, in terza versione, infatti, ha confermato anche per il 2017 l’applicazione del 140% di ammortamento fiscale per chi decide di acquistare veicoli nuovi in sostituzione di quelli più obsoleti presenti nel parco circolante. Ma non è tutto: la Legge Sabatini approvata qualche giorno fa, ha previsto la stessa percentuale anche per il 2018. Ciò significa che per almeno 24 mesi tutti gli operatori del settore che decideranno di rinnovare i propri veicoli potranno beneficiare di un importantissimo ammortizzatore, da non lasciarsi scappare. Scopriamo di più.

Il Piano Nazionale Industria 4.0 rivisto

Le richieste dei principali esponenti dell’autotrasporto sono state accolte da parte del Governo che ha rivisto il Piano Nazionale Industria 4.0 che, in un primo momento, sanciva una riduzione dell’ammortamento dedicato al settore da 140% a 120%. Una quota fiscale che, stando alle prime stime, avrebbe messo nuovamente in ginocchio un segmento che, dopo anni di difficoltà, sta uscendo dalle sabbie mobili della crisi. E così, dopo aver bussato più volte alla porta dei vertici politici, finalmente la Legge Sabatini ha rivisto la posizione sull’ammodernamento del parco veicolare, confermando il superammortamento del 140%, in via definitiva, fino al 31 dicembre 2018. C’è di più: le novità del provvedimento prevedono anche una maggiorazione supplementare che potrebbe interessare il settore dell’autotrasporto che, in questo modo, otterrebbe un beneficio aggiuntivo. Vediamo come.

Contributi maggiorati del 30%: l’autotrasporto può essere coinvolto

All’interno della Legge Sabatini si parla espressamente di sostegno e agevolazione degli investimenti in beni strumentali aziendali. Come noto, quindi, anche i veicoli che, nel caso delle società di trasporto, rappresentano il bene primario. Ma non è tutto: infatti, la Legge prevede la concessione di un contributo maggiorato del 30% in caso di investimenti a elevato contenuto innovativo. Che c’è di interessante per il segmento veicoli? Tra questi investimenti rientrano, oltre a quelli in infrastrutture informatiche, legati ad esempio ai big data, al cloud computing, alla robotica avanzata e alla realtà aumentata,  anche quelli connessi ai sistemi di tracciamento e di pesatura dei rifiuti. Tutte le società di trasporto che operano in questo segmento, quindi, potranno vedere raddoppiati i loro benefici.

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