Lo hanno confermato le fonti vicine al Governo: con la manovra di fine anno, a partire dal 2018, il settore dell’autotrasporto potrà beneficiare di agevolazioni fiscali e di incentivi utili per ammodernare il parco veicolare attualmente in circolazione. Nello specifico, i vantaggi di carattere economico saranno indirizzati al trasporto pubblico, in particolare agli utilizzatori finali che potranno beneficiare di detrazioni per l’acquisto di abbonamenti per i mezzi di superficie, ed al trasporto sostenibile. Se tutto verrà votato in Parlamento, quindi, il prossimo anno queste misure previste dalla Legge di Stabilità saranno di grande aiuto per il settore dei trasporti, desideroso di continuare a crescere con negli ultimi tempi.
Le modifiche normative per il trasporto pubblico in vigore dal 2018
La manovra economica prevista per il prossimo anno dovrebbe concedere misure detrattive fino a 250 euro a chi sostiene spese per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. E non è tutto: la Legge di Stabilità 2018 supporterà, con un’agevolazione fiscale, anche i datori di lavori che rimborseranno volontariamente o per accordo contrattuale l’acquisto degli abbonamenti ai trasporti pubblici. L’agevolazione, in questo caso, consisterà nel non far concorrere le somme rimborsate alla formazione del reddito annuo, e quindi al calcolo delle tassazione da applicare ai soggetti riceventi.
Cosa cambierà nel trasporto su gomma
Fortunatamente il Governo ha pensato anche al trasporto su gomma. Per questo segmento è stato stabilito che le risorse già previste nel 2017 per la competitività delle imprese operative nel settore saranno replicate anche nel 2018. I fondi, pari a circa 100 milioni di euro all’anno, si potranno utilizzare per migliorare gli aspetti del trasporto legati alla sostenibilità: spazio, quindi ai sistemi intelligenti ed innovativi, a progetti sperimentali ed a strumenti di ultima generazione per la mobilità green. La grande novità è che i 100 milioni stanziati per il 2018 potranno essere utilizzati fino al 2033. Il Governo, quindi, guarda al futuro con decisione ed impegno: è bene ricordare che questi fondi potranno essere utilizzati anche per il finanziamento di programmi all’avanguardia in linea con i Piani Urbani della Mobilità sostenibile dei Comuni. Obiettivo principale di questi piani è l’introduzione nelle aree cittadine di mezzi su gomma che siano alimentati con carburanti alternativi: per far sì che questo accada in tempi brevi, le autorità locali stanno già investendo cifre importanti per la realizzazione di infrastrutture di supporto 2.0.
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