I dati degli ultimi anni confermano come il cellulare sia la prima fonte di distrazione per chi è alla guida. Tra mail, sms e messaggistica istantanea, la sicurezza stradale viene minata da tutti coloro che distolgono lo sguardo dalla strada, indirizzandolo verso lo schermo del proprio smartphone. Proprio per questa ragione le forze dell’ordine americane, in collaborazione con il loro centro tecnologico, hanno saputo sfruttare le grandi potenzialità dell’innovazione, creando uno strumento di ultima generazione in grado di misurare il “tasso messaggistico” dei conducenti distratti. Stiamo parlando di Texralyzer, questo il nome dato al piccolo controllore del traffico dati sui telefonini, che cercherà di ridurre l’utilizzo scellerato del cellulare di chi sta guidando. L’obiettivo del nuovo strumento di controllo, chiaramente, è far rilevare e quindi sanzionare tutti gli abusi di coloro che, non solo ai semafori o nel traffico, ma durante la circolazione del mezzo, si perdono in messaggi e mail, mettendo a rischio la propria vita e quella di chi è in strada.

Come invertire i dati statistici che preoccupano il settore

Numerose ricerche svolte negli Stati Uniti hanno registrato come gli autisti con il telefonino in mano siano più pericolosi di chi beve prima di mettersi al volante. Un dato incredibile, che purtroppo si impenna quando alle telefonate, si aggiungono sms ed email scritte direttamente dal posto di guida. Questi studi hanno quindi spinto il Governo americano a correre ai ripari introducendo un apparecchio altamente innovativo in grado di individuare chi si distrae con il cellulare piuttosto che pensare alla strada. Anche nel nostro Paese questo strumento potrebbe essere fondamentale per la sicurezza: la legge, infatti, già punisce i trasgressori con multe in denaro e decurtazioni di punti dalla patente, ma ciò che manca sono i controlli a tappeto per rendere efficaci queste norme. E Texralyzer potrebbe essere la soluzione per invertire questi dati preoccupanti.

Come funzionerà Texralyzer

Ogni volta che si verificherà un incidente, coloro che saranno coinvolti dovranno consegnare il loro cellulare alle forze dell’ordine, che attraverso Texralyzer entreranno nel sistema operativo dello smartphone per verificare le attività recenti. In questo modo sarà possibile determinare con assoluta precisione se l’autista ha scritto messaggi, postato foto o inviato email nei momenti subito precedenti al sinistro. Non solo: se il guidatore si rifiuta di consegnarlo è previsto l’immediato ritiro del mezzo e della patente. Tutti auspicano che grazie al nuovo strumento di monitoraggio si riesca ad invertire la tendenza degli incidenti stradali che, solo in Usa, dopo anni di calo, hanno subito una crescita di oltre l’8%rispetto al 2015. Anche noi in Italia ci auguriamo che tale sistema verrà adottato a breve, per viaggiare e spostarsi su strada all’insegna della massima sicurezza.

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