La ripresa del settore passa anche dalle opportunità di lavoro che esso offre. La pensano così anche all’Albo degli Autotrasportatori, dove da sempre è forte la volontà di tornare a dare una speranza nel settore anche ai giovani, una fascia sociale in grande difficoltà dal punto occupazionale. Per questa ragione, qualche giorno fa è stato lanciato un bando dedicato in via esclusiva ai futuri autotrasportatori. Denominato Progetto Giovani Conducenti, il programma ha stanziato 1 milione di euro per contribuire alla formazione dei ragazzi che desiderano intraprendere la professione. Un’ottima occasione per toccare da vicino il mondo dei professionisti dell’autotrasporto – fatto di soddisfazioni, ma anche di molti sacrifici – e per intraprendere un percorso di carriera concreto e reale. Scopriamo di più.

La struttura del bando lanciato dal Comitato Centrale

Se ne parlava da tempo: il Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, già qualche settimana fa, aveva paventato l’idea di lanciare un bando con l’obiettivo di stimolare i giovani alla professione di camionisti, facilitando il loro ingresso nel settore. Detto, fatto: lo scorso 27 aprile, lo stesso Comitato ha comunicato l’avvio ufficiale dell’iniziativa. La struttura è davvero semplice: l’Albo degli Autotrasportatori ha stanziato 1 milione di euro che servirà per coprire l’80% dei costi dei corsi per il conseguimento della patente C e della Carta di Qualificazione del Conducente, la cosiddetta CQC. Il restante 20% della quota, dovrà pervenire direttamente dagli ammessi al bando e da coloro che sono interessati alla partecipazione.

Come funziona il bando e quali sono i requisiti per proporre la candidatura

La semplicità caratterizza anche il funzionamento del bando. Per poter accedervi è sufficiente avere un’età compresa tra i 18 ed i 29 anni, essere residente in Italia ed essere in possesso di una regolare patente di guida B. I giovani con queste caratteristiche potranno fare richiesta per acquisire la patente C e la CQC sfruttando le sovvenzioni dell’Albo degli Autotrasportatori. Per essere valida, la domanda scritta dovrà presentare una copia della patente B, e l’esplicito riferimento alla provincia preferita per seguire i corsi formativi. Una regola non scritta, ma sempre da seguire, è quella di dimostrarsi sinceramente interessati alla professione. Da non dimenticare, infine, che le autoscuole ed i centri di istruzione automobilistica aderenti all’iniziativa applicheranno uno sconto del 15% sulle loro normali tariffe. Una volta che i ragazzi conseguiranno la Patente C e la CQC, ci sarà anche l’opportunità di partecipare ad una ulteriore iniziativa – realizzata sempre all’interno del Progetto Giovani Conducenti: il Comitato, infatti, aprirà le porte ad uno stage di 6 mesi presso le società partner dell’iniziativa. Un trampolino di lancio per avvicinarsi al meglio alla professione.

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2 Commenti

  1. Tonio Prete
    18 Maggio 2017 at 10:52 — Rispondi

    ????

  2. Piero Chirivì
    18 Maggio 2017 at 11:48 — Rispondi

    Questi la prendono pesante la droga

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