Il maltempo di questi ultimi giorni ha messo in ginocchio il settore dell’autotrasporto italiano già in forte crisi e ha evidenziato uno stato di preoccupante decadimento delle strade e delle autostrade del Belpaese. In modo particolare l’area Nord-occidentale è stata letteralmente flagellata da piogge e smottamenti che hanno causato notevoli criticità lungo l’A26 Genova-Gravellona Toce e l’A6 Torino-Savona.

Queste autostrade sono perennemente congestionate e molto antiquate, prive in alcuni tratti della terza corsia e addirittura della corsia di emergenza. Tale situazione ha fatto insorgere le associazioni dell’autotrasporto che chiedono interventi immediati e straordinari per risolvere definitivamente gli annosi problemi delle autostrade italiane.

Il coro di protesta delle associazioni: “Stop ai pedaggi ed interventi urgenti”

Alessandro Laghezza, presidente di Confetra Liguria, ha evidenziato la necessità di intervenire con un piano specifico e mirato per risollevare la Liguria. Chiede innanzitutto di completare il Terzo Valico e raddoppiare la ferrovia Pontremolese ed il collegamento su ferro con la Francia per rivitalizzare il trasporto ed offrire nuovi sbocchi. Ritiene inoltre indispensabile effettuare lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria per realizzare tratte alternative e decongestionare le strade generalmente più battute e meno indicate ad ospitare un traffico molto intenso.

Sulla stessa lunghezza d’onda c’è Secondo Sandiano, presidente nazionale di Assotrasporti, che chiede interventi immediati a partire dalla sospensione dei pedaggi sulle tratte autostradali utilizzabili.

A tal proposito si è espresso anche Paolo Uggè, vicepresidente di Confcommercio e di Conftrasporto che ha inviato una lettera al ministro Paola De Micheli chiedendo lo sblocco immediato del contingentamento del Brennero, altro problema che si trascina da ormai troppo tempo.

Qual è la situazione delle zone più disastrate?

Nelle ultime settimane il maltempo si è accanito sull’area nord-occidentale italiana ed in modo particolare sulla Liguria, già colpita dalla tragedia del ponte Morandi.

Fino a qualche giorno fa è rimasto chiuso per frana il viadotto Madonna del Monte sulla A6 Torino-Savona per controlli sulla stabilità, anche se la situazione sta lentamente tornando alla normalità. Da segnalare inoltre rallentamenti tra Asti e Villanova in direzione Torino sulla A21 Torino-Piacenza, dove qualche giorno fa si è aperta una voragine.

Altri problemi sono stati riscontrati qualche giorno fa sul tratto compreso tra Ivrea e Point Saint Martin, chiuso per il rischio frane nel comune di Quincinetto. Inizialmente c’era stata una deviazione del traffico, ma l’autostrada è stata fortunatamente riaperta. Da segnalare qualche giorno fa la chiusura per alcune ore dell’allacciamento lungo l’A26 con l’A10 e lo svincolo di Masone per verifiche tecniche.

Le autostrade italiane continuano ad essere un cantiere aperto ed è giunto il momento di intervenire in maniera tempestiva ed efficiente per garantire la giusta sicurezza di chi sulla strada ci lavora quotidianamente.

camionista alla guida mani sul volante
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